Termoli/ Avevano aggredito e derubato un anziano, arrestati dai carabinieri

A conclusione di un’attività d’indagine, svolta sotto la costante direzione della Procura
della Repubblica presso il Tribunale di Larino (CB) e seguita a due denunce in stato di
libertà risalenti agli inizi di novembre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e
Radiomobile della Compagnia di Termoli (CB) hanno rintracciato in Chieuti (FG) e
tratto in arresto – in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari –
un 36enne originario di San Giovanni Rotondo (FG) ed una 40enne originaria di
Termoli (CB), entrambi con precedenti penali e/o di polizia, ritenuti responsabili di
concorso in lesioni personali, rapina aggravata ed estorsione; reati previsti e puniti
dagli articoli 110, 582, 628 comma 3° e 629 del Codice Penale.


Il citato provvedimento esecutivo è scaturito dalla piena condivisione, da parte della
competente Autorità Giudiziaria, delle risultanze investigative ottenute dai militari del
suddetto Comando Arma i quali, avviate le indagini sulla base di un’attività
informativa a cui era seguita una formale denuncia da parte della vittima, un pensionato
83enne del luogo, avevano individuato gli odierni arrestati quali autori materiali delle
condotte delittuose per cui si procede.


L’attività investigativa, subito avviata dagli operanti, aveva infatti consentito di
accertare che i malfattori, con ruoli diversi nei due episodi appurati, il pomeriggio del
25 ottobre u.s. avevano tentato di rapinare l’anziano all’interno di una Chiesa del posto senza però riuscirci poiché “disturbati” dal sopraggiungere di alcuni fedeli, riuscendo
però comunque a portare a termine il loro disegno criminoso nel pomeriggio del giorno
successivo quando il 36enne malfattore – mentre la complice ed ex badante della
vittima faceva verosimilmente il “palo” all’esterno dell’abitazione – con un pretesto si
era fatto aprire la porta di casa dall’anziano per poi aggredirlo, colpendolo con schiaffi
al volto e facendolo anche cadere in terra, per poi appropriarsi del suo portafogli
contenente denaro contante prima di dileguarsi a piedi per le vie limitrofe.


Pertanto il 36enne e la 40enne, una volta rintracciati in Chieuti (FG) e previa notifica
del provvedimento emesso a loro carico, venivano tratti in arresto e, dopo i necessari
adempimenti del caso, tradotti rispettivamente presso la Casa Circondariale di Larino
(CB) e presso l’abitazione agli arresti domiciliari.

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