Termoli/Ambiente e monitoraggio del territorio, presentato il Report delle Guardie Ecologiche Congeav

Un servizio voluto per tutelare il territorio della città. Sono già tanti i risultati ottenuti dal controllo messo in campo dalle Guardie Ecologiche del CO.N.G.E.A.V. avviato per volere dell’amministrazione comunale nello scorso mese di settembre.

E’ stato illustrato il report di tutti controlli svolti con le relative sanzioni che sono state elevate. All’incontro erano presenti l’assessore all’Ambiente Rita Colaci, il presidente del Consiglio Comunale Annibale Ciarniello, il neo dirigente di settore Gianfranco Bove, Giancarlo Murazzo del settore Ambiente, Giuseppe Colangelo presidente delle Guardie Ecologiche di CO.N.G.E.A.V. e Daniele Del Ciotto Dec del servizio.

In poco più di quattro mesi sono state attenzionate tutte le zone della città evidenziando coloro che senza osservare le norme vigenti andavano a scaricare e ad abbandonare rifiuti in diverse zone della periferia ma anche sul lungomare nord Cristoforo Colombo. Oltre cento gli interventi in collaborazione con la Polizia Locale portati a termine. Con i controlli della Guardie Ecologiche si sono raggiunti diversi obiettivi, non solo il monitoraggio del territorio grazie al quale si sono scoperti coloro che ne approfittano per lasciare rifiuti dove capita.

Ma in alcuni casi dove si sono evidenziate vere e proprie discariche, gli autori hanno ricevuto la relativa sanzione amministrativa ma hanno anche provveduto al ripristino dei luoghi rimuovendo i rifiuti. In questi mesi sono stati notificati venti verbali, sessanta sono invece in fase di notifica ed altri sono in fase di accertamento. Ringraziamenti sono andati anche alla Rieco, società che si occupa del servizio di nettezza urbana e della raccolta differenziata e anche a Silvestro Belpulsi che prima di Bove ha ricoperto il ruolo di dirigente all’Ambiente.

Nel suo intervento introduttivo il presidente del Consiglio Comunale Annibale Ciarniello ha voluto ringraziare l’assessore Colaci, la Rieco e le Guardie Ecologiche. Nonostante il periodo emergenziale, le attività di controllo della città non hanno fortunatamente subito interruzioni. Le Guardie Ecologiche svolgono regolari servizi con due unità utilizzando in alcuni casi anche le fototrappole. La loro non è stata solo una attività di repressione, ma si è puntato più che altro sulla sensibilizzazione.

Le zone più colpite dall’abbandono incondizionato di rifiuti sono le periferie, ma anche sul lungomare nord più di qualcuno ha il “vizio” di andare a depositare i rifiuti nei cestini contenitori che si trovano da quelle parti. In alcuni casi si tratta di gesti reiterati che tuttavia sono stati bloccati dalle Guardie Ecologiche. Le sanzioni elevate, a seconda dei casi, vanno da 300, 600 e fino a 1200 euro. Dall’assessore Colaci anche l’appello alla popolazione a non abbandonare i rifiuti nei cestini del lungomare. Così come le buste che vengono rinvenute agli angoli delle strade.

“Abbiamo a disposizione – ha detto l’assessore Colaci – tutti gli strumenti per cercare di tenere ordinata la città”. Per il prossimo futuro, così come è stato annunciato, spariranno i contenitori dei rifiuti per le strade e tutti anche nei condomini saranno dotati di mastelli al fine di avviare un vero e proprio servizio di raccolta rifiuti porta a porta. Le Guardie Ecologiche in città affiancano la Polizia locale avendo funzioni di controllo dei rifiuti, vigilanza e repressione. L’obiettivo dichiarato è ridurre la spesa inerente alla gestione dei rifiuti, “differenziare bene smaltendo di meno. Così facendo il costo diminuisce”, ha concluso l’assessore Colaci.

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