Ciò ha consentito alla Regione Molise di uscire dal rischio del disimpegno automatico (N+2) previsto dal regolamento europeo per lo sviluppo rurale.
Un traguardo di rilievo quello raggiunto dall’Assessorato che nell’anno 2013 ha attivato e prodotto investimenti strutturali, infrastrutturali e aiuti in agricoltura per un totale di 30 milioni di Euro, pur in un periodo di marcata crisi economica che ha investito in pieno anche il comparto agricolo e agro-industriale.
Risorse economiche che contribuiscono, soprattutto in una congiuntura difficile come quella attuale, a supportare le aziende nei loro difficili percorsi di resistenza e cambiamento e a migliorare le condizioni di vivibilità nelle aree rurali. Un apprezzamento, dunque, per l’impegno profuso dal personale della struttura, che in stretta e quotidiana cooperazione con gli Organismi centrali pagatori (AGEA-SIN) ha svolto un accurato lavoro tecnico – amministrativo, grazie al quale non soltanto abbiamo raggiunto l’obiettivo di spesa previsto, ma anche e soprattutto attivato in maniera concreta molteplici opportunità per il mondo agricolo e rurale molisano”.