Altre tre scosse di terremoto di magnitudo 2.9, 2.3 e 3.1 sono state registrate rispettivamente alle 00.34, 2.28 e 3.18 nel Matese, teatro da ieri di uno sciame sismico la cui scossa piu’ forte e’ stata avvertita alle 18,08, con magnitudo 4.9, tra le province di Caserta e Benevento, a una profondita’ di 10.5 Km.
Sono state più di 130 le repliche di magnitudo pari o superiore a 2 del terremoto avvenuto alle 18,08 di ieri nel Matese. ”Di queste, 96 sono avvenute nella giornata di ieri e 34 questa mattina, e sette sono state di magnitudo superiore a 3”- afferma il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto Superiore di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). – Sia la scossa principale sia le repliche sono avvenute lungo una faglia che si estende per circa 10 chilometri da Nord-Ovest e Sud-Est, parallelamente all’Appennino. La faglia che si è rotta con la scossa principale potrebbe essere più piccola, con un’estensione di cinque o sei chilometri – osserva Amato – ed è normale che le repliche interessino una zona più ampia”.