“Seminiamo il rispetto”: la Montini contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro
le donne, l’Istituto Comprensivo “Leopoldo Montini” ospiterà la dottoressa Antonella Petrella,
psicologa e psicoterapeuta, autrice insieme ad Anna Paolella del libro Fiabe con il paracadute,
dedicato al tema della violenza di genere, che le due scrittrici affrontano con un approccio delicato,
ricorrendo al linguaggio metaforico della fiaba.
L’incontro sarà l’atto conclusivo di un percorso didattico più ampio, intitolato “Seminiamo il
rispetto”, che ha previsto proprio la lettura di questo volume, particolarmente adatto a stimolare
riflessioni e discussioni che hanno coinvolto docenti e studenti in aula. Ora gli alunni avranno la
possibilità di interagire direttamente con l’autrice. Incontrare dal vivo lo scrittore di un libro è sempre
un momento emozionante: non è più solo un nome sulla copertina ma diventa una persona, a cui è
possibile rivolgere domande, condividendo idee e opinioni, e scambiando pareri e punti di vista. Per
gli allievi sarà una preziosa opportunità di crescita e sicuramente riceveranno molti stimoli che
contribuiranno a far germogliare in loro una sensibilità più matura. Infatti, per combattere la violenza
di genere, una piaga che ancora oggi miete troppe vittime e riempie le pagine di cronaca dei giornali,
occorrono non solo le leggi ma anche l’educazione, e qui la scuola può svolgere un ruolo importante.
La Montini, con questo incontro, intende appunto dare il suo contributo per sostenere la diffusione di
comportamenti improntati al rispetto reciproco e alla lotta contro gli stereotipi. Le parole della
dottoressa Petrella, che può vantare numerose esperienze al servizio della comunità, saranno
sicuramente di ispirazione per gli alunni, così come lo sono state le storie contenute nel suo libro.
Gli studenti accoglieranno l’ospite vestiti di rosso. È il colore simbolo della giornata, ed è il colore
dei fiori di carta che gli alunni, guidati dalle docenti di arte, hanno realizzato e appeso sulle pareti
della scuola e sulle porte delle loro aule. Essi ricordano la bellezza e la delicatezza, che però non si
traduce in fragilità e debolezza, delle donne. Altri fiori, invece, abbelliscono l’aiuola all’ingresso della
scuola, rappresentando una metafora concreta dell’idea di seminare il rispetto, che animerà lo spirito
della giornata; perché il senso del rispetto non è una dote innata ma una qualità che deve essere
coltivata con cura e pazienza, e la Montini dedicherà sempre le sue energie affinché i suoi alunni
crescano con radici civiche sane e robuste.

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