Da mercoledì 13 luglio a domenica 17 luglio, si terrà a Santa Croce di Magliano un seminario di architettura partecipata volto a progettare in maniera condivisa il nuovo polo scolastico dell’ Istituto Omnicomprensivo ‘Raffaele Capriglione’.
La scuola e’ stata finanziata per un importo pari a 3 milioni di euro di complessivi 350, relativi ad un bando Inali “Scuole innovative” di cui beneficeranno altre 51 istituti sull’intero territorio nazionale. Il percorso di condivisione si svilupperà in 5 giornate e coinvolgerà enti, associazioni, docenti, studenti e famiglie. Vi sarà preliminarmente una fase volta alla sensibilizzazione dell’architettura partecipata poi un momento teso alla mappatura delle esigenze della comunità educante, a seguire un evento nella giornata di venerdì 15 luglio in piazza Marconi dalle ore 9,30 alle 18,30 allargato alla cittadinanza in cui verranno realizzati plastici e schizzi e che vedrà coinvolti genitori, alunni, insegnanti, amministratori e semplici curiosi i quali potranno dare il loro contributo fattivo alla realizzazione del nuovo plesso scolastico.
Da ultimo, in completamento al programma di workshop, verrà redatto un documento di indirizzo pedagogico che si affiancherà alla progettazione vera e propria la quale sarà realizzata attraverso un concorso di idee a livello nazionale.
L’architettura partecipata – commenta il sindaco D’Ambrosio – è un importante momento di azione sinergica in cui vi è un reale scambio di competenze. Dopo aver ottenuto il finanziamento per il nuovo istituto, abbiamo voluto fortemente come amministrazione avviare la modalità dell’architettura partecipata. Progettare insieme la scuola infatti, rappresenta un arricchimento formativo essenziale per il percorso didattico e culturale dei nostri giovani.
Programma delle giornate
Il percorso di formazione, ricognizione e di workshop generativo qui proposto è finalizzato a dare risposta alla domanda: quale scuola progettare e perchè? Il ragionamento conduce ad indagare sulla corporeità dello spazio scolastico, ovvero sulla sua dimensione materiale, fisica, concreta, alla luce di una serie di prospettive: quelle della scuola, con tutti le reti dei rapporti con gli enti e le associazioni che la supportano dall’esterno, quella dei progettisti, architetti e tecnici impegnati nell’elaborazione e realizzazione del progetto, quella della committenza, la borsa della scuola.
Modalità di svolgimento
La proposta è quella di accompagnare la comunità cittadina e scolastica che ruota intorno alla scuola a sviluppare un piano progettuale coerente e pedagogicamente giustificato per la scuola che verrà. Il percorso si svilupperà secondo una modalità compatta su 5 giorni e avrà come risultato la produzione di un concetto pedagogico e di un documento preliminare alla progettazione. I momenti entro i quali si sviluppano le attività del gruppo di lavoro sono i seguenti:
1. Innanzitutto vi è una fase di sensibilizzazione sulla tematica volta a chiarire il senso del percorso progettuale condiviso, il significato della relazione tra pedagogia e architettura e il compito che il gruppo è chiamato a svolgere.
2. La seconda fase è volta a mappare i bisogni della comunità educante, con attività e incontri per descrivere la situazione esistente e i desiderata.
3. La terza fase, quella centrale, è destinata al workshop generativo, ovvero alla vera e propria nascita degli elementi chiave del concetto pedagogico. In questa fase si può decidere anche di aprire il workshop generativo alla cittadinanza o a figure esterne al gruppo di lavoro.
4. Le fasi successive sono volte a rielaborare quanto emerso dalla fase di ricognizione dei bisogni e dalla fase generativa, alla discussione della bozza del documento e alla condivisione finale del lavoro con la comunità. Il primo elemento su cui si basa un percorso progettuale di qualità consiste in un processo di sensibilizzazione delle figure coinvolte volto a costruire un dialogo tra i diversi background culturali, di visione e di organizzazione funzionale dell’esperienza: dai dirigenti e il corpo docente, responsabili per le dimensioni pedagogico-didattiche ed educative e alla committenza, che considera gli elementi politico-economici e funzionali.
Il secondo aspetto che determina una buona progettazione consiste nella conoscenza delle fasi fondamentali del percorso che conduce alla nascita di una scuola dal momento dell’individuazione del bisogno, fino all’edificio abitato.
Il terzo aspetto, e il più importante, consiste nella definizione di un documento, il piano organizzativo a indirizzo pedagogico, più brevemente chiamato “concetto pedagogico”, che indichi in modo chiaro cosa vuole fare una scuola, come vuole lavorare e dove.
Il concetto pedagogico rappresenta il punto di partenza per ripensare gli spazi in base all’approccio didattico e serve per esaminare le difficoltà/potenzialità dell’edificio sotto il punto di vista dell’insegnante e del dirigente scolastico. È inoltre una opportunità per verificare in termini culturali ed educativi la capacità dell’edificio e per studiare la possibilità di accogliere attività e soggetti esterni anche oltre l’orario scolastico, in modo
tale da acquisire una nuova vitalità per il tessuto di paesi e città e per trasformarsi in un vero e proprio luogo civico e culturale, o centro irradiante per la nuova comunità educante.
PROGRAMMA
Mercoledì 13 Luglio 2016
Arrivo nel tardo pomeriggio
H 18.30 -20 Incontro con il gruppo di lavoro
o Presentazioni, desiderata, timori
o Idea della committenza/promotore – verifica della documentazione chiarimenti
o Organizzazione delle giornate – programma
Giovedì 14 Luglio 2016
h 9.30 sopralluoghi alle aree con alcuni membri del gruppo di lavoro
h 11.30 incontro con il gruppo di lavoro
h 15.00 sopralluogo ai locali per workshop aperto alla cittadinanza
h 18.00 seminario introduttivo aperto „Fare scuola – tra pedagogia e architettura“ – piazza Marconi
h 19.30 Discussione e introduzione al workshop per la giornata successiva
Venerdì 15 Luglio
workshop generativo aperto alla cittadinanza La scuola che cambia – trasformazione degli spazi -Piazza Marconi
h 9.30 – 18.30
La giornata sarà destinata a sviluppare una nuova idea per la scuola. Si chiama Workshop generativo, perché si cercherà di dare forma concreta alle idee, con plastici e schizzi, definendo anche uno slogan e dando un titolo al progetto. Sarà una giornata molto attiva e conviviale, per sognare insieme la nuova scuola. Il gruppo di lavoro avrà premura di invitare alla giornata tutta la cittadinanza: genitori e bambini, insegnanti e loro figli, cittadini, amministratori e curiosi. La scuola è un polo di attrazione per tutta la comunità e per questo tutta la comunità del territorio è cordialmente invitata a partecipare. Lavori di gruppo con materiali vari per le singole attivitá; realizzazione di plastici e schizzi; definizione dei centri di interesse; definizione dello schema funzionale; definizione delle caratteristiche generali del progetto.
Sabato 16 Luglio 2016
h 9- 16 attività di backoffice
• Elaborazione dei dati emersi dal workshop
• Prima bozza di schema organizzativo su base pedagogica e di un DPP preliminare
• Proposta di schema funzionale
• Definizione dei criteri qualitativi dei singoli spazi
• Trasparenza – acustica – zonizzazione – arredo flessibile – punti di interesse
• Fattibilità e costi
• Procedure
h 16 – Incontro con il gruppo di lavoro
Domenica 17 Luglio 2016
h 11.00 Incontro con gruppo di lavoro
– Feedback sul documento concetto pedagogico individuato – discussione – proposte integrazione
– Integrazione del documento concetto pedagogico e dello schema funzionale nonché della bozza di DPP
h 18.00 PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO FINALE