Domani, formalmente, terminerò il mio incarico da Segretaria generale regionale in ossequio alle nostre regole statutarie: sono stati dodici anni intensi, difficili e ricchi di soddisfazioni, passati al fianco di lavoratrici e lavoratori, giovani e pensionati, che ogni giorno hanno messo il loro impegno per costruire un Molise più giusto.
In questi tre mandati abbiamo portato avanti nelle sedi istituzionali e nei luoghi di lavoro campagne per la sicurezza, l’equità salariale, la tutela dei diritti contrattuali e la stabilizzazione dell’occupazione. Abbiamo sostenuto percorsi formativi, difeso servizi pubblici essenziali, lavorato a fianco delle categorie nei rinnovi contrattuali e nelle vertenze locali: tutto questo ha contribuito a rafforzare la presenza e la credibilità della nostra Organizzazione in regione. Questi risultati, frutto del lavoro delle segreterie che mi hanno preceduta e di quelle che hanno lavorato con me, delle categorie e dell’impegno dei nostri servizi, hanno aiutato la UIL Molise a crescere e a essere punto di riferimento per tante persone.
Naturalmente non tutto è andato come avremmo voluto. Ci sono state trattative che si sono concluse con risultati parziali, servizi territoriali che avremmo voluto rafforzare più rapidamente e istanze sociali — in particolare legate al lavoro giovanile e alla conciliazione tra vita e lavoro — che meritavano risposte più tempestive. Questi rammarichi li porto con me come lezioni: indicano dove concentrare energie e risorse nella fase che viene.
Accetto ora un nuovo incarico: sarò Segretaria regionale della categoria dei pensionati. È una scelta che sento profondamente coerente con il mio percorso. I pensionati e le persone anziane rappresentano una componente numerosa e preziosa della comunità molisana; l’invecchiamento demografico è un dato reale nella nostra regione e richiede politiche di sostegno, accesso ai servizi, tutela della salute e protezione economica. Per questo credo sia fondamentale dedicare al tema dei diritti degli anziani e dei pensionati la stessa capacità di ascolto, azione sindacale e proposte che ho cercato di mettere in campo in questi anni.
Voglio ringraziare le segreterie regionali e territoriali, le categorie, i dirigenti e i funzionari che hanno reso possibile ogni risultato: senza il loro lavoro quotidiano niente di questo sarebbe stato realizzabile. Un grazie speciale ai colleghi dei servizi che ci hanno assicurato supporto tecnico e operativo continuo e a tutte le lavoratrici e ai lavoratori che ci hanno rinnovato la fiducia. Il cammino della UIL Molise è stato e continuerà ad essere collettivo.
Lascio la segreteria con un bilancio complessivamente positivo e con la convinzione che la nostra Organizzazione, grazie alla dedizione delle persone che la compongono, saprà affrontare le nuove sfide.
Continuerò, anche nel mio nuovo incarico, a mettere a disposizione esperienza, passione e capacità di mediazione per tutelare chi ha costruito con il lavoro il presente della nostra comunità.
Tanti auguri e buon lavoro per la nuova stagione della UIL Molise all’amico Gianni Ricci, uomo e sindacalista di grande esperienza, che prenderà le redini della nostra Organizzazione e a quanti guideranno con lui la Confederazione regionale.
Tecla Boccardo







