Ruta (PD): Parco nazionale del Matese e’ vittoria piena e storica per il Molise

E’un successo che appartiene a tutti cosi’come l’istituendo Parco.
1- E’vittoria perche’avremo finalmente il miglior strumento per esaltare lo straordinario patrimonio naturale ed ambientale del comprensorio del Matese, il massiccio montuoso incantato e che incanta.
2- E’piena perche’la perimetrazione e le forme di tutela del patrimonio ambientale non saranno decise dall’alto ma d’intesa tra il ministero e la regione.
In tal senso l’azione che ho svolto, in piena sintonia con  il Presidente della regione Paolo Frattura, per avere la certezza di questo risultato direttamente dal Ministro dell’Ambiente, con la sponda intelligente del relatore collega Massimo Caleo che ha ben compreso come senza questa garanzia non avremmo mai dato il via libera all’emendamento: perche’non vogliamo bloccare un territorio ma esaltarne le molteplici vocazioni ambientali, produttive, agroalimentari, turistiche, enogastronomiche, recettive e naturalistiche.
3- E’ storica perche’e’una battaglia lunga trent’anni, i cui protagonisti sono state le associazioni come Legambiente ed altre, esponenti di forze politiche e sindacali come la Cisl di Bernardi, Di Fabio, D’Ameli, Iavasile e Guacci che insieme all’Universita’degli studi del Molise proposero con forza questa idea di sviluppo della nostra regione.
4- E’di tutti coloro che hanno proposto e combattuto per ottenerla, ieri ed oggi: le associazioni come Legambiente nazionale e regionale, le forze politiche come il Pd in tutte le sue rappresentanze ed articolazioni da quelle di partito a quelle istituzionali, l’ Ncd con la proposta di legge del collega Di Giacomo, il Movimento Cinque Stelle con la propria proposta di legge, altre forze politiche e movimenti di sinistra, i sindaci e le tante amministrazioni comunali e provinciali, l Universita’del Molise che ha proposto nell’accordo di programma con il Miur il Centro di Ricerca Nazionale per l’Appennino proprio nell’area del futuro parco, le forze sindacali e sociali, singoli cittadini impegnati da anni per patecipare alla realizzazione di un sogno collettivo.
Il percorso che abbiamo davanti e’relativamente breve.
Nel mese di marzo la commissione approvando il mandato al relatore trasferisce il testo in aula per l’approvazione da parte del Senato. Poi alla Camera e infine il decreto del Ministro per la formale istituzione del Parco d’intesa con la regione Molise e della regione Campania.
Questo tempo deve servire per il piu’ ampio confronto con la popolazione regionale tutta, a partire da quella residente nell’area del Matese, perche’dobbiamo creare un sistema a rete che sia in grado di far scoprire il Molise e le sue ricchezze, quelle del mare, della collina e della montagna.
La sfida e’ servita, sta solo alle nostre intelligenze e alla nostra determinazione fare in modo di viverla come scommessa collettiva ingrediente necessario per vincerla.
Roberto Ruta

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