Nei giorni scorsi ho incontrato, più volte, il Ministro Martina in qualità di componente della commissione agricoltura del Senato per sottoporre l’emergenza del prezzo del grano e degli effetti negativi per l’agricoltura del Sud Italia e in particolare per gli agricoltori molisani che non a caso sono stati presenti numerosi oggi a Roma, alla manifestazione organizzata dalla Coldiretti.
Il fondo da 10 milioni di euro inserito nel decreto legge enti locali, che sarà approvato dal Senato in via definitiva nei primi giorni di agosto, è un primo stanziamento per dare avvio ad un organico piano nazionale cerealicolo e sostenere investimenti anche infrastrutturali per valorizzare il grano di qualità 100% italiano.
La creazione di una Cun (Commissione unica nazionale) per il grano duro ha l’obiettivo di favorire il dialogo Interprofessionale e rendere più trasparente la formazione del prezzo, come la conferma degli aiuti accoppiati europei Pac per il frumento che equivalgono a circa 70 milioni di euro all’anno fino al 2020 per quasi 500 milioni investiti nei 7 anni di programmazione e il rafforzamento dei contratti di filiera, sono risposte adeguate a quanto avevo richiesto ed evidenziato come prime misure urgenti da adottare e che il Ministro Martina ha illustrato al tavolo della filiera cerealicola.
Il marchio unico volontario per grano e prodotti trasformati per dare maggiore valore al grano di qualità certificata, che rispetti il disciplinare del sistema di qualità della Produzione integrata e risponda a determinati requisiti organolettici e la sperimentazione dalla prossima campagna di un nuovo strumento assicurativo per garantire i ricavi dei produttori proteggendoli dalle eccessive fluttuazioni di mercato, rappresentano le innovazioni che il Ministro si è impegnato a presentare alla Commissione UE per il via libera e per consentire la qualificazione anche nella regione Molise della produzione di grano tale da consentire ai trasformatori di acquistare sempre più prodotto 100% italiano.
Per queste ragioni la salvaguardia del reddito degli agricoltori in questa fase di crollo dei prezzi è fondamentale e il fondo stanziato di 10 milioni di euro è una prima risposta concreta unitamente alle altre misure illustrate al tavolo ministeriale della filiera cerealicola.
Sen. Roberto Ruta