Progetto sullo scompenso cardiaco e programmi operativi: Monaco interroga Frattura

E’ stata presentata in aula, nel corso della seduta di consiglio regionale di questo pomeriggio, l’interrogazione urgente – che chiede risposta scritta proprio al Presidente Frattura nella sua qualità di Commissario ad acta alla sanità – del consigliere regionale Filippo Monaco in merito al progetto sullo scompenso cardiaco. “Vi sono alcune cose che non tornano ed è per questo che ho inteso chiedere chiarimenti direttamente al Commissario ad acta per il rientro dal disavanzo sanitario” è questo il commento del consigliere Monaco a spiegazione del documento presentato in aula. “Abbiamo un progetto validissimo, quello sullo scompenso cardiaco, in piedi già da due anni, da quando cioè l’allora direttore Asrem Percopo, con proprio provvedimento, riconosceva la UOC Cardiologia di Termoli quale centro aritmologico regionale, atto a diagnosticare e curare le aritmie cardiache nonché alla terapia dello scompenso cardiaco. Con ultimo decreto commissariale, il n. 34 del 16 ottobre, il Presidente della Regione finanzia, per un importo di 730.000 euro, un progetto sullo scompenso cardiaco cronico presentato dalla Asrem senza prendere in considerazione quello già presentato dal Prof. Musacchio, coordinatore delle Unità Cardiologiche di Larino e Termoli e quindi di quel centro regionale sullo studio e prevenzione dello scompenso cardiaco riconosciuto proprio dalla Asrem, che, tra le altre cose, richiede un finanziamento inferiore di ben 160 mila euro.”
“Spero che il Presidente chiarisca questa vicenda, alla luce del fatto che le richieste pervenute dalla Direzione generale della Salute per finanziare uno stesso progetto sono ben due, quelle del prof. Musacchio e della Asrem, e non una soltanto. Che si chiariscano eventualmente i criteri di scelta di un progetto che, in primis, premia il nosocomio di Campobasso a svantaggio di quello di Termoli che da anni ha mezzi e figure professionali impegnate, nonché altamente specializzate, nella cura dello scompenso cardiaco; ed in secondo luogo perché è stato scelto un progetto di costo nettamente superiore specie in un periodo come questo dove viene richiesto, da ogni parte, di fare economia senza creare svantaggio alla qualità dei servizi”.

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