PNRR Salute, Regione e Asrem mettono al sicuro 50 milioni

La parola d’ordine della Regione in qualità di soggetto attuatore, nelle vesti del presidente
Francesco Roberti e dell’assessore al PNRR Michele Iorio, è stata da sempre univoca: “I fondi del
PNRR dovranno essere tutti utilizzati per gli interventi programmati in Molise”.
Il problema “scottante”, tra le sette missioni in cui si articola il Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza, era certamente la Missione Salute e lo stato di criticità dovuto ai ritardi di partenza dei
lavori delle opere infrastrutturali: 13 Case di Comunità, 1 Ospedale Sicuro, due Ospedali di
Comunità e la cosìdetta Torre Covid.
“Dopo aver trascorso mesi a lavorare alacremente a cercare soluzioni, finalmente si avviano i
cantieri – comunica l’assessore Iorio – L’Asrem, che è soggetto esecutore degli interventi, sta
procedendo a tamburo battente con la nomina anche di nuovi Responsabili Unici dei Progetti che
avranno il compito di monitorare costantemente l’andamento dei lavori per arrivare al
raggiungimento del target e chiudere entro il 30 giugno 2026. Dopo Larino, oggi sono iniziati i
lavori a Venafro e si stanno allestendo anche tutti gli altri cantieri che partiranno in settimana.
L’obiettivo, mio e del presidente Roberti, è il raggiungimento del target rispettando così le regole
del Piano di Ripresa e Resilienza. Le imprese appaltatrici hanno garantito la loro totale
collaborazione per la fine dei lavori nei tempi previsti dal PNRR e l’Asrem sta già provvedendo a
superare qualche altro piccolo intoppo”.
Questo è solo il primo obiettivo raggiunto.
“In questi mesi ho lavorato senza sosta per dare una accelerazione – conclude l’assessore Iorio che
assicura – Nelle prossime settimane, e prima delle ferie estive, si metteranno in sicurezza anche
altre opere del PNRR riguardanti altre Missioni che sembravano incagliate. Prima fra tutte la
Ciclovia Adriatica”.

Michele Iorio

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