Con contrarietà abbiamo appreso della cancellazione dei fondi impegnati dalla Regione nel bilancio 2015 a favore dell’unico parco regionale della Regione. Si sottolinea che l’Ente Parco nel rispetto delle norme vigenti e nei limiti del contributo regionale 2015, ha svolto regolarmente tutte le attività previste, impegnando le relative somme con i fornitori di servizi regolarmente erogati a favore dell’Ente, con Deliberazioni e Determinazioni, tutti atti giuridicamente vincolanti, che impegnano l’Ente ad erogare tutte le somme dovute ai suddetti fornitori. L’atto propinato dai servizi finanziari della Regione Molise risulta pertanto di estrema gravità e sicuramente una primizia negativa in campo nazionale nella gestione dei parchi regionali. Infatti, la Regione prima ci ha autorizzato alla spesa per tutte le attività svolte nel 2015 e poi ci ha tagliato i fondi per pagarle.
Per tali motivi il Consiglio direttivo dell’Ente ha deliberato il 1 aprile 2016
-di far voti al Presidente della Giunta Regionale a voler intervenire con immediatezza al fine di ripristinare il finanziamento di cui alla L.R. n. 30/2008 (Istituzione del Parco Agricolo dell’Olivo di Venafro), ascritto dalla Legge finanziaria regionale 2015, pari a 100.000 €,
-di impegnarsi a prevedere nell’esercizio finanziario 2016, in corso di approvazione, le somme necessarie per l’attività dell’Ente;
-di dare mandato al Presidente dell’Ente Parco di tutelare l’immagine del Parco nei modi ritenuti opportuni e condivisi con il Consiglio direttivo, qualora la Regione Molise non dovesse restituire all’Ente il finanziamento per le attività già svolte nel 2015.
“Non abbiamo dubbi che il disguido verrà risolto in tempi rapidi, al fine di pagare collaboratori, imprese, operai e aziende che nel 2015 hanno prestato la loro valida attività a favore del territorio del Parco e della sua promozione. Ne abbiamo certezza perché con l’Assessorato all’Ambiente e Agricoltura abbiamo avviato una proficua collaborazione al fine di rendere la legge istitutiva del Parco più snella e priva di sovrastrutture inutili.
Attendiamo il buon esito della vicenda, come preventivamente assicurato dopo l’immediata interrogazione del Consigliere regionale Massimiliano Scarabeo, che ancora una volta ringraziamo per la solerzia e l’impegno che da sempre profonde a favore del Parco Regionale dell’Olivo di Venafro”.