A Isernia, le denunce per omicidio colposo da incidente stradale sono diminuite quasi del 70% dal 2010 al 2014, mentre a Campobasso sono calate del 50%. È quanto rileva un’analisi condotta da D.A.S (Generali Italia), compagnia specializzata nella tutela legale, dopo l’introduzione del reato di omicidio stradale.
“Con l’approvazione da parte del Senato del disegno di legge sull’omicidio stradale – afferma Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di DAS – sta crescendo l’esigenza di tutelare la propria mobilità con una copertura di tutela legale, in primis per garantirsi un’ampia protezione in ambito penale. I nostri clienti, attraverso il servizio di consulenza telefonica, hanno già iniziato a farci sempre più domande sulle casistiche introdotte dalla nuova legge e sulle possibilità che hanno di tutelarsi con la nostra polizza “Difesa in movimento”. In molti – conclude Grasso – si stanno rendendo conto che una minima spesa certa (a partire da 35 euro l’anno) non solo li può mettere al riparo da costi legali molto elevati, ma anche garantire loro una difesa legale esperta e qualificata”.A Campobasso, si legge nello studio elaborato da DAS, i casi di incriminazione per omicidio colposo stradale sono passati da 6 nel 2010 a 3 nel 2014. Il capoluogo molisano si è, tuttavia, posizionato al primo posto in regione per incidenza del fenomeno, con la media di una denuncia ogni 75.507 abitanti, precedendo Isernia con un caso ogni 86.828 residenti.
Il Molise è la regione in Italia dove nel 2014 si è registrato il minor numero assoluto di denunce (4) per omicidio colposo stradale, in calo del 56% rispetto al 2010. Al secondo posto della classifica elaborata da DAS c’è il Trentino Alto Adige, con 14 denunce nel 2014 in calo rispetto alle 25 del 2010.
In Italia sono stati quasi 1100 (1087 a fine 2014)* gli esposti per omicidio colposo da incidente stradale, con le province di Ravenna, Brescia, Aosta e Trieste che fanno rilevare una maggiore frequenza in rapporto alla popolazione residente.
A Ravenna le denunce per omicidio colposo da incidente stradale hanno una media di 1 ogni 18.700 abitanti circa. Seconda è Brescia con un denuncia ogni 19.200 residenti circa e qui dal 2010 a oggi sono quasi raddoppiate (66 nel 2014). Al terzo posto sono quasi appaiate Aosta e Trieste con un’incriminazione ogni 21.400 abitanti circa. Pochissime, invece, le incriminazioni per omicidio colposo da incidente stradale rispetto al 2010 anche a Lecco e Taranto.
“Difesa in movimento” è la polizza di D.A.S. che mette al riparo da spiacevoli inconvenienti di natura legale, che possono coinvolgere i clienti sono alla guida di veicoli, ma anche nella veste di pedoni, ciclisti o trasportati su altri mezzi.
Con tale copertura è possibile assicurare il titolare della patente ed essere quindi tutelati alla guida di qualsiasi veicolo; un singolo mezzo, assicurando qualsiasi conducente alla guida di quel veicolo; o tutti i mezzi e i componenti di un intero nucleo familiare.
Tra le garanzie offerte nel pacchetto base rientrano la copertura di tutte le spese legali nel corso di un eventuale procedimento penale di natura colposa o contravvenzionale; l’assistenza legale per ottenere un equo risarcimento in caso di danno subito; il ricorso contro l’eventuale provvedimento di sospensione della patente in seguito a incidente; l’attività necessaria per ottenere il dissequestro del veicolo coinvolto in un sinistro stradale; l’opposizione ad una sanzione amministrativa comminata dall’Autorità competente, direttamente connessa all’incidente.
E’ possibile inoltre scegliere di estendere gli ambiti di copertura della polizza alle vertenze contrattuali; alle sanzioni amministrative per le quali si intenda presentare opposizione, inclusi errati avvisi di accertamento sul pagamento del “bollo auto” e illegittime variazioni dei punti patente da parte dell’Anagrafe Nazionale.
Opzionale anche la scelta di garantirsi, in caso di decurtazione parziale o totale dei punti, un rimborso spese per partecipare a un corso di aggiornamento per il recupero dei punti persi o per sostenere un nuovo esame di guida; il pagamento di un’indennità forfettaria per la duplicazione della targa, della carta di circolazione, della patente o del certificato di proprietà distrutti o smarriti; e il rimborso dei costi sostenuti per il recupero e il traino del vicolo incidentato o guasto.
“Difesa in movimento” garantisce infine un servizio, sempre incluso, di consulenza legale telefonica, per avere un primo confronto diretto con un Avvocato esperto nell’ambito delle materie previste in polizza per chiarire in tempi rapidi qualsiasi dubbio rispetto alla propria posizione dal punto di vista legale.
Denunciato un 53enne di Isernia per il reato di omessa custodia di armi. Nel corso di una perquisizione domiciliare è stato accertato che l’uomo era in possesso di un fucile calibro 12, tenuto pericolosamente appoggiato su un armadio alla portata di chiunque. Nella circostanza oltre al fucile sono state sottoposte a sequestro una trentina di cartucce calibro 12.
I Carabinieri hanno sorpreso nei pressi di una gioielleria ubicata nel centro di Isernia una 20enne pregiudicata. La stessa è stata fermata ed accompagnata in caserma, e non escludendo che fosse intenzionata a commettere qualche azione criminosa, nei suoi confronti è stato emesso il prvvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno. Infine ad Agnone, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, a distanza di qualche settimana, sono riusciti ad identificare e denunciare un 30enne della provincia di Ascoli Piceno, che in una delle ultime partite del campionato Nazionale di calcio di serie D, si era reso protagonista di invasione del terreno di gioco. Nei suoi confronti è stata anche avanzata la proposta per l’applicazione della misura del Daspo.
L’abbonamento di curva nord al prezzo (quasi) simbolico di 50 euro. E costo dimezzato anche in tribuna. E’ questo il primo segnale che il Campobasso intende lanciare per avvicinare il pubblico ai rossoblù.
“La gente deve capire – ha detto il presidente Giulio Perrucci in un’intervista pubblicata sull’edizione odierna di Primo Piano Molise – che tifare per una squadra significa sostenerla a prescindere, non solo quando si vince o c’è visibilità. Da parte nostra riceverete a breve diversi segnali. Aliberti è stato chiaro: ci interessa il pubblico sugli spalti, non aumentare gli incassi”.
Perrucci ha anche confermato che la dirigenza non presenterà domanda di ripescaggio in Lega Pro a causa del contributo a fondo perduto richiesto dalla Figc. Nel ritiro di Acquasanta Terme mister Raffaele Novelli potrà invece iniziare a plasmare un organico giovane ma ambizioso.
Il numero uno del Campobasso ha parlato anche della questione Falcione (“a lui possiamo dire solo grazie”), degli interventi allo stadio (“ce li aspettiamo a prescindere”) e di tanto altro.