L’intervento/A causa dell’evasione l’Italia ha perso oltre 30 miliardi di entrate Iva

Secondo uno studio pubblicato dalla Commissione europea, nel 2019, in Europa l’ammanco di gettito è di 134 miliardi di euro di entrate provenienti dall’imposta sul valore aggiunto, il più elevato in Italia che ha perso oltre 30 miliardi di entrate Iva a causa dell’evasione, classificatasi prima in Ue per valore nominale o per divario (21,3% entrate Iva mancanti), il podio al secondo posto lo occupa la Germania (23,4 miliardi di euro). Le cifre europee di quest’anno corrispondono a una perdita superiore a 4mila euro al secondo, il primato in termini percentuali appartiene alla Romania con il 34,9 %, seguita da Grecia (25,8%) e Malta (23,5%).

La cifra rappresenta entrate perse a causa di frode e evasione Iva, delle pratiche di elusione e ottimizzazione, di fallimenti e insolvenze finanziarie, di errori di calcolo e amministrativi.

A seguito dei continui sforzi tesi a migliorare la situazione sia a livello Ue che nazionale, ha innescato la tendenza positiva proseguita anche nel 2019, con un calo complessivo del divario dell’Iva negli Stati membri dell’Ue di circa 7 miliardi di euro rispetto all’anno precedente.

Sebbene il divario complessivo dell’Iva sia migliorato tra il 2015 e il 2019, non sono ancora note la piena portata durante la pandemia di Covid-19 sulla domanda dei consumatori né le entrate Iva nel 2020.

L’Italia nel 2019 ha fatto segnare un miglioramento, grazie a fatturazione elettronica e split payment: il gap tra gettito previsto e introiti effettivi si è ridotto dal 24,5% al 21,3%, mentre il danno economico è passato da 35,4 miliardi a 30,1 miliardi.

Nonostante la tendenza positiva registrata negli ultimi anni, il divario dell’Iva continua a destare grande preoccupazione, soprattutto in considerazione dell’enorme fabbisogno di investimenti che i nostri Stati membri dovranno affrontare nei prossimi anni.

Si tratta di perdite inaccettabili per i bilanci nazionali, e costringono i cittadini e le imprese a recuperare il disavanzo con altre imposte per finanziare servizi pubblici fondamentali.

Il Governo è qui che deve scatenare una guerra senza quartiere e compiere uno sforzo per reprimere le frodi in materia di Iva, questo reato sottrae denaro dalle tasche dei consumatori, pregiudica il sistema assistenziale e impoverisce le casse dello Stato.

Alfredo Magnifico

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