Larino/ Auto non si ferma all’Alt, inseguita dai Carabinieri. Fermato un 30enne pregiudicato

I Carabinieri della Compagnia di Larino nel corso dei servizi di controllo del
territorio, che vengono svolti quotidianamente, hanno denunciato alla locale Procura
della Repubblica un pregiudicato per i reati di resistenza e possesso di oggetti atti allo
scasso e proposto alla Questura di Campobasso il medesimo per l’emissione della
misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno per motivi
di pubblica sicurezza.
In particolare i militari del NORM – Aliquota Radiomobile durante il servizio di
perlustrazione per le aree periferiche del territorio di giurisdizione, hanno intimato
l’ALT a un’autovettura con quattro persone a bordo, apparsa ai militari da subito con
fare sospetto. Il conducente non ottemperava all’invito di fermarsi e si dava a
precipitosa fuga. L’auto, arrestava la marcia a pochi chilometri, e dalla stessa
uscivano precipitosamente tre persone che si davano alla fuga a piedi per le
campagne limitrofe; mentre una quarta nonostante avesse anch’esso tentato la fuga
veniva fermata e sottoposta a controllo.
I controlli della persona, risultata essere un 30enne pregiudicato proveniente dalla
provincia di Foggia, e della vettura hanno permesso di rinvenire e sequestrare arnesi
atti allo scasso, radioline del tipo walkie-talkie ed un passamontagna.
Il medesimo al termine degli accertamenti è stato denunciato alla locale Procura della
Repubblica per le violazioni di legge in titolo.
Pertanto ritenendo la sua presenza pericolosa per la sicurezza pubblica perché si
trovava fuori dai luoghi di residenza, senza motivazioni valide e con atteggiamento
che lasciava presupporre l’eventuale prossima commissione di reati, è stato segnalato
alla Questura di Campobasso per l’emissione del provvedimento proposto.
In pratica con tale atto l’Autorità preposta inibisce alla persona di ritornare, senza
preventiva autorizzazione, per un periodo di anni tre nel comune dal quale è stato
allontanato.
Le attività di controllo del territorio continueranno con la stessa intensità al fine di
prevenire e frenare il fenomeno dei reati predatori.

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