“La rivoluzione della tenerezza”, tra le sfide fondamentali del nuovo anno diocesano

“Credere che quello che Cristo ci ha annunciato con le parole è vivibile nei fatti” è il concetto chiave scelto e sviluppato dal giovane teologo, don Luigi Maria Epicoco, nel suo discorso d’apertura della Convocazione diocesana di Campobasso, avviata nella serata del 25 ottobre presso l’affollatissima chiesa parrocchiale di sant’Antonio di Padova. Il nuovo anno pastorale, appena iniziato, vede volgere a termine tutto il cammino del Sinodo diocesano, con l’effettiva maturazione della prassi sinodale che presto si snoderà in precise indicazioni, raccolte dai circoli minori nell’Instrumentum Laboris ed elaborate dall’arcivescovo, mons. Giancarlo Bregantini.


Tra le sfide fondamentali quest’anno c’è proprio “la Rivoluzione della Tenerezza”, una scelta sicuramente coraggiosa che ha inizio mediante una relazione significativa con Dio e invita ad un atteggiamento di accoglienza e di disobbedienza alla logiche di dominio. Epicoco, a riguardo, ha indicato, infatti, che “Se vogliamo vedere un cambiamento dobbiamo tornare a pregare, non a dire preghiere, a vivere cioè il miracolo dell’amore, affrontando di petto il grande tema della fraternità, smascherando e disarmando quel nemico interiore che invece ci porta spesso all’individualismo, a non amare l’altro”.

Il tema della Tenerezza rivoluzionaria portata da Gesù, tanto caro a Papa Francesco, intende così sottolineare lo stretto legame tra la capacità di incarnare il Vangelo e l’impegno ad incidere nella storia, con approdi inediti e concreti di vicinanza, di cura per l’altro, nella prospettiva che tiene conto e valorizza soprattutto i dettagli della vita. Se la centralità della tenerezza è crescere in umanità in tutti gli ambiti della vita quotidiana, è indubbio che ci troviamo di fronte al bisogno di costituire una vera sintesi pastorale, che abbia la forza di riaprire e ri-orientare la società intera alle grandi questioni del vero, del bello e del bene.


Il prossimo appuntamento della convocazione diocesana sarà con l’Arcivescovo Vincenzo Paglia, Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II di Roma e Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, domenica 17 novembre, alle ore 17,30 a Campobasso, alla parrocchia di sant’Antonio di Padova, sul tema “Quale rivoluzione chiede Cristo alla Chiesa di oggi”.

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