Da questo presupposto siamo partiti, dobbiamo dare 12 milioni di euro a qualcosa che su territorio non esiste più, come dire a fondo perduto”. Poi il senatore passa ad illustrate, a sommi capi, la proposta che i deputati Leva e Venittelli hanno ragionato con dipendenti, Mise, Ikf, e a quanto pare due nuovi soci. ” Sapete che la Ikf ha dato disponibilità per il fitto del ramo d’azienda, a questo punto siamo intervenuti con una proposta. Noi proponiamo, dopo aver parlato con gli amministratori di Ikf con gli amministratori della nuova Ittierre, con la struttura Commissariale e con la Regione, non il fitto ma l’acquisto del ramo d’azienda. Significa che il giudice deve fare una perizia per verificare il valore del ramo d’azienda, posto il valore del ramo d’azienda si può creare una compagine societaria aperta, a Ikf, disponibile anche all’acquisto, come socio principale, con la creazione di più cooperative, una di produzione, una di gestione del magazzino, una di trasporto e una di logistica. Ciascuna cooperativa di lavoratori entrerebbe con una piccola quota nel capitale sociale, la Regione che entra nel capitale sociale per un biennio, ma non quote gestionali, al massimo per un triennio, con patti para – sociali che prevedono la progressiva eliminazione della quota delle partecipazioni della Regione, e ancora con la partecipazione di almeno due nuovi soci, uno molisano e uno non, che hanno già dato la disponibilità a questo tipo di proposta. Tutto questo con la benedizione del MISE, che è disposto ad aprire le porte ad una rinegoziazione dei 12mila euro. ” Ma c’è di più, anche il mondo della Moda non è esente a questa proposta, due sono i marchi con cui abbiamo avuto dei colloqui, di cui non posso oggi fare il nome, che sono disponibili, concretamente e non a parole, a mettere a disposizione i marchi e far lavorare questa struttura “.
“Questa proposta è la soluzione allo smantellamento, – conclude il deputato Leva – a fronte del concordato tra il Ministero e la Regione possiamo costruire un Distretto del tessile, dove ci giocheremo una partita importante. Era nostro dovere intervenire e mi auguro che questa proposta venga presa seriamente in considerazione, alla morte sociale dove ci stiamo incamminando abbiamo il dovere di reagire così come la politica ha il dovere di farlo dando soprattutto una prospettiva per il futuro”.