La molisana Aida Caruso vince il Premio Letterario Internazionale “Ut Pictura Poesis Città di Firenze”

L’impegno culturale della prof.ssa Antonietta Aida Caruso le ha consentito di ottenere tre ambìti riconoscimenti nell’arco di un anno: Premio internazionale “Adriatico” all’Arte, Premio internazionale “Luca Romano” alla Cultura ed ora il Premio Letterario internazionale “Ut pictura poësis – città di Firenze”. Grande soddisfazione per la sua comunità che l’ha vista sempre impegnata come architetto – si ricordi la redazione del Piano di recupero del borgo vecchio, a seguito del concorso nazionale di idee –, come docente di Storia dell’arte e di Conservazione Beni culturali presso il Liceo Artistico ed ora come scrittrice e artista.

La kermesse letteraria “Ut pictura poesis” di respiro internazionale, è organizzata annualmente dall’IRDI Destinazione Arte con il patrocinio del Comune di Firenze. La Giuria del Premio, composta dal presidente Massimo Pasqualone e da Maria Basile, Mariagrazia Genova, Elisabetta Grilli, Anna Paolella ed Eugenia Tabellione, ha espresso grande soddisfazione per la qualità delle opere presentate, provenienti da tutta Italia, e ha selezionato e premiato i vincitori con una cerimonia svoltasi a Firenze nel suggestivo contesto di San Jacopo a Ripoli.

Il Premio alla Caruso è stato consegnato per il libro inedito “Il trafugamento”. Si tratta di un racconto storico romanzato e illustrato, riferito al ritorno dei crociati a Termoli con le spoglie di San Timoteo. Il tema timoteano è stato trattato dall’autrice già nel 2015, in occasione del 70° anniversario del ritrovamento delle spoglie del Santo, attraverso una mostra presso la Galleria civica d’Arte contemporanea di Termoli costituita da 15 grandi tele sulle Lettere di Paolo a Timoteo, accompagnate dal libro “Non dimenticare il dono che possiedi”.

Il racconto premiato a Firenze è stato lo sviluppo di uno dei capitoli del volume, generatore a sua volta di nuove tele dipinte. Prossimo l’allestimento della mostra e la pubblicazione del libro, nella collana “Racconti medievali” dei Cantieri Creativi, nell’ambito della quale recentemente è uscito il libro “La porta del perdono”, che narra il passaggio di Leone IX in Molise e l’istituzione della porta santa a Guardialfiera. Queste azioni promuovono i Beni culturali del nostro territorio e tramandano la nostra storia e i nostri valori alle nuove generazioni.

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