Una nuova imperdibile Stagione di Teatro contemporaneo sta per aprirsi, da fine gennaio, al Teatro del Loto. E sono undici.
Undici Stagioni in cui il nostro Teatro, posto lì sulla cima di Ferrazzano (lo Spione del Molise) si è proposto come fulgido esempio per la nostra regione, e non solo, di un Teatro d’Arte.
Un Teatro legato al territorio ma capace di promuoverlo con atti di resilienza etica, culturale e creativa di valore europeo, assolutamente necessari per i nostri luoghi.
Un piccolo Teatro, fiero di mantenere la sua sfrontata indipendenza di programmazione e un’autonomia di gestione che l’ha reso caro agli artisti e al pubblico di tutto il Molise e dei territori confinanti.
Un Pubblico che ha imparato a conoscere, frequentare e amare con orgoglio il LOTO, perché sa che al LOTO s’incontrano gli artisti come persone di famiglia e che l’atto creativo è sempre reciproco. Perché sa che al LOTO non potrà che trovare spettacoli che propongono nuovi linguaggi e incroci di culture. Sempre, comunque, spettacoli capaci di creare e regalare grandi…. Emozioni.
Sì, perché al LOTO investiamo in Emozioni… più che “in beni immobili” come direbbe un nostro amico!
E “in Emozioni” investirà chi utilizzerà il suo tempo per venirci a trovare a Ferrazzano anche in questa Stagione dove, fino a maggio inoltrato, il palco del “più bel piccolo Teatro d’Italia” accoglierà grandi Signore e Signori della scena (Ugo Pagliai, Manuela Kusterman, Giorgio Colangeli, Lucia Poli); nuovi Protagonisti del Teatro (Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Andrea Renzi, Luciano Saltarelli, Massimo Wertmuller, Anna Ferruzzo) e chi la scena italiana la sta mutando e ampliando con nuove scritture e nuovi linguaggi, entusiasmanti, spesso cinici e irriverenti, ma tutti di caratura internazionale (Davide Enia, Frosini e Timpano, Carrozzeria Orfeo).
Per molti di loro sarà la prima volta in Molise, per altri un gradito ritorno nella nostra regione e sul nostro palco. E a maggio, a chiusura di Stagione, fuori abbonamento, la Compagnia del LOTO, riconosciuta dal FUS, presenterà la sua nuova produzione che ancora una volta coinvolgerà tanti degli artisti che gravitano o si sono formati al LOTO.
Tutti spettacoli, comunque – diversi di loro hanno debuttato nell’ultima Stagione in alcuni dei più prestigiosi Festival, da Spoleto ad Asti Teatro – che, attraverso le parole di autori contemporanei o di oggi (da Beckett a Bergman, da Montesano a Cerami, da David Lescot a Davide Enia, da Stefano Benni, Palazzeschi e Patricia Highsmith alla auto drammaturgia di Carrozzeria Orfeo) raccontano e interpretano, con emozione, il mondo di oggi. Un mondo complesso ma che non possiamo, per questo, perdere di vista o di cui interessarci, perché alla fine è un mondo che racconta la nostra Vita.
A chi ci sosterrà, abbonandosi, rinnovandoci o dandoci così nuova fiducia, il nostro GRAZIE per le certezze in più che dona al Teatro del LOTO e al nostro lavoro.
Ma chi si abbona e frequenta le Stagione del LOTO, è di solito consapevole di investire, ancor più che sul Teatro, sul proprio diritto a regalarsi cose belle, da regalare alla propria Vita.
Perché il Teatro – come diceva un grande maestro come Orazio Costa – altro non è che Vita!
E soprattutto in tempi in cui molti, più che accogliere si rinchiudono in se stessi, chiudendo le proprie vite, noi e il pubblico che con passione ci segue vogliamo continuare a investire in Emozioni… per aprire e rendere migliori, nient’altro che le nostre vite.
Buona Stagione teatrale e Buona Vita a tutti noi.
