Inquinamento Piana Venafro/Testamento: Quali sono gli esiti delle attività di  monitoraggio? Cingolani rompa il silenzio

Testamento (Alt): Quali sono gli esiti delle attività di  monitoraggio dell’aria e caratterizzazione delle polveri svolto da Ispra, Arpa Molise e Arpa Emilia Romagna?  Cingolani rompa il silenzio.    
«Il Ministro Cingolani verifichi lo stato dell’arte del lavoro di analisi delle emissioni inquinanti presenti nella Piana di Venafro e acquisisca rapidamente informazioni precise e dettagliate circa gli esiti delle operazioni di monitoraggio della qualità dell’aria e di caratterizzazione delle polveri  svolte nei mesi scorsi da Ispra, Arpa Molise e Arpa Emilia Romagna. Inoltre, in relazione a tali esiti, chiarisca quali interventi vuole adottare per l’abbattimento dell’inquinamento atmosferico nell’area e, soprattutto, se ha intenzione di incrementare i 5 milioni di euro che,  in riscontro a una mia precedente interrogazione, si era già dichiarato disponibile a impegnare nella vicenda attraverso lo strumento dell’accordo di programma con la Regione Molise». Lo dichiara in una nota Rosa Alba Testamento, Portavoce molisana di Alternativa alla Camera dei Deputati.       
«Considerato – continua la Portavoce – che le attività di monitoraggio dell’aria condotte da Ispra, Arpa Molise e Arpa Emilia Romagna, propedeutiche alla individuazione e adozione degli interventi ambientali  più idonei a beneficio dei territori coinvolti, dovevano essere attuate in sinergia con la competente direzione generale del Ministero, è doveroso che il Ministro Cingolani interrompa il preoccupante e ingiustificato silenzio che aleggia sulla vicenda, soprattutto perché – prosegue  – i dati del PM10 e PM2,5 sono stati fortemente critici anche nel 2021 e  quest’anno la centralina Venafro 2 per il PM10 ha fatto già registrare ben 27 superamenti dei valori limite giornalieri previsti dalla normativa vigente, mentre quella  Venafro 1 si attesta finora su 12 rilevazioni eccedenti. I venafrani vogliono risposte e non sono più disposti ad attendere» – conclude Testamento.

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