Il vino “Osco” è molisano, il Consiglio di Stato mette un punto alla vicenda legale

Il vino molisano “Osco”, anche noto come “Terre degli Osci”, sarà prodotto e sottoposto a vinificazione solo nel Molise. Lo ha stabilito in via definitiva il Consiglio di Stato, accogliendo il ricorso presentato dal Consorzio per la valorizzazione dei vini DOC del Molise e dalla Regione Molise contro il Ministero delle Politiche Agricole, che aveva disposto con Decreto del 18 Novembre 2011 la modifica del disciplinare sulla produzione di vino IGT “Osco”, consentendo le operazioni di vinificazione anche nel territorio delle province limitrofe alla zona di produzione delle uve (provincia di Campobasso).
“La sentenza definitiva del Consiglio di Stato – dichiara l’Assessore alle Politiche Agricole Vittorino Facciolla – ribalta la sentenza del TAR, già sospesa con ordinanza del 10 Ottobre 2013, che consentiva alle cantine di Chieti, Caserta, Benevento e Foggia di utilizzare la denominazione IGT “Osco” o “Terre degli Osci”, tipica della provincia di Campobasso. Un punto fermo, dunque, nella lunga vicenda legale, che rimarca lo stretto ed inscindibile legame esistente tra produzione tipica di qualità e territorio d’origine”.

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