Il Presidente Nazionale dell’ANPI apre la campagna referendaria per il NO alle modifiche costituzionali

Carlo Smuraglia, Presidente Nazionale dell’ANPI, apre la campagna referendaria per il NO alle modifiche costituzionali e sprona tutte le strutture regionali e provinciali dell’Associazione a mobilitare i 122 mila iscritti per promuovere una corretta informativa nei confronti dei cittadini scevra da tatticismi e/o di posizioni strumentali a favore o contro il Governo. L’ANPI trae le proprie origini dalla Resistenza Antifascista e dalla Guerra di Liberazione, ha tenuto viva la memoria di eventi, personalità, stragi, accadimenti e giovani che non esitarono a mettere a repentaglio la propria vita per assicurare la libertà e la democrazia alle generazioni future. L’ANPI non si è mai piegata, nel corso della sua storia, a posizionamenti riferiti alle contingenze del momento, ed ha sempre mantenuto un orientamento imparziale, obiettivo e al di sopra degli schieramenti. Anche in questa difficile circostanza, l’ANPI terrà un profilo alto, contribuirà alla campagna referendaria anche raccordandosi con i Comitati per il NO sorti nei territori, ma agirà in autonomia per evitare rincorse e spinte di carattere politico a favore o contro il Governo. L’ANPI intende chiedere il voto per il NO in difesa della Costituzione esclusivamente per le ragioni di merito attinenti i n. 47 articoli deformati e stravolti, e non per motivazioni preconcette di natura politica o partitica.
Carlo Smuraglia ha evidenziato l’asprezza dello scontro e la disparità delle forze in campo fotografate con le 17 ore concesse dalla televisione pubblica alle ragioni del Si contro i 5 minuti concessi alle ragioni del NO. Nei prossimi mesi si accentuerà la mobilitazione del Governo, degli imprenditori, della finanza e della grande stampa a favore del Si con figure dello spettacolo e dello sport chiamate a fare da testimonial per il Si. Queste asprezze che consentono al Si di essere in vantaggio nei sondaggi e di poter ipotizzare la vittoria referendaria, non devono fermare le iniziative dell’ANPI, anzi, proprio perché si è consapevoli che la posta in gioco è la Costituzione, ciascun iscritto o dirigente dell’ANPI è chiamato a moltiplicare il proprio impegno a sostegno del NO.
Nelle conclusioni il Presidente Carlo Smuraglia ha sollecitato i territori a promuovere ogni sorta di iniziativa informativa anche in queste settimane di fermo estivo.

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