Dal 1° al 4 novembre, la Cittadella del Gusto dell’Associazione Italiana Cuochi ospiterà ad Arezzo le attesissime Olimpiadi della Cucina, la competizione culinaria internazionale dedicata quest’anno ad un tema molto caro a Miele in Cooperativa, la biodiversità.
Allenatore e mentore della Nazionale italiana, lo Chef molisano Nicola Vizzarri che il 28 ottobre, nella splendida cornice del suo ristorante a Termoli, ha supervisionato l’ultima importante prova generale della squadra d’élite composta da Chef Domenico Ruggeri (Segretario di squadra, Molise), Chef Riccardo Ceccarelli (Vice Team Manager AIC, Lazio), Chef Mirco Antonio Vigna (Chef Nazionale AIC, Puglia), Chef Benedetto Esposito (Chef Nazionale AIC, Campania), Chef Marcello Montera (Leader Nazionale AIC, Lazio), Chef Luna Tramentozzi (Chef Nazionale AIC, Lazio), Chef Danilo Santolini (Assistente nazionale, Lazio), Chef Alessio Matarese (Assistente nazionale, Campania), Chef Alessio Pio Nuzzo (Assistente nazionale, Puglia).
Tra le proposte previste dal menù ideato per le Olimpiadi, ben 3 portate su 4 prevedono l’utilizzo di un eccezionale miele di coriandolo molisano: l’entrée di baccalà in pastella su salsa di miele e caramello salato; il manzo cotto a bassa temperatura con riduzione di vino, accompagnato da bocconcini di carne grattè, su fondo di spuma di panna e miele di coriandolo ed il dessert, una tartelletta con crema pasticciera al miele e limone, fagottino al cioccolato su riduzione di miele e crema bianca, accompagnato da gelato al panettone e miele di coriandolo.
Espressione della straordinaria biodiversità del territorio, questo prodotto locale racconta anche una bellissima storia di riscatto e ricostruzione personale: quella di Gerry (Gerardo di Peso) – titolare dell’azienda apistica Il Miele di Giò, associata a Miele in Cooperativa.
Una storia di dipendenza ed emancipazione che parte da Bergamo, passa per il lavoro al canile della Comunità di San Patrignano e giunge sino a Termoli, dove alcuni incontri fortunati si trasformano nelle due grandi svolte della vita di Gerry: la profonda storia d’amore con la donna che poi diventerà sua moglie e madre della figlia Giorgia – da cui prende il nome Il Miele di Giò – e la dedizione per il mondo delle api e dell’apicoltura, che hanno ridato gioia, dignità e prospettiva ad un uomo in grave difficoltà.
Riccardo Terriaca, Segretario generale Miele in Cooperativa e Presidente Confcooperative Molise: “Quella dello Chef Vizzarri è una filosofia che sposa perfettamente la mission della nostra Associazione: mantenere saldo il legame con il territorio e con i produttori che lo animano, rinnovando ogni giorno un dialogo fatto di fiducia, qualità, rispetto per gli animali e per la natura. Come il modello di apicoltura che promuoviamo, la sua è una cucina etica e sostenibile, che racconta l’autenticità del territorio e che dona spazio a prodotti eccellenti, pervasi di umanità e passione”. “Siamo felici – prosegue Terriaca – che tra questi si sia prepotentemente affermato un prodotto emblematico come il miele di Gerry e che finalmente anche le cucine più prestigiose inizino a considerare il nostro miele italiano come un ingrediente interessante e versatile; quel quid in più che, ci auguriamo, possa far emergere i piatti della nostra nazionale alle Olimpiadi”.







