I musicisti molisani Luca Ciarla e Manuel Petti saranno presto in Asia per un lungo tour che li porterà ad esibirsi in solo, in duo e in quartetto in Bangladesh, Singapore, Cina, Hong Kong, Macao, Taiwan, Corea del Sud e Giappone. Dal 18 giugno al 10 luglio sono previste ben 24 performance in 7 nazioni diverse, con tappe in 16 città e concerti in spazi del calibro del Blue Note di Pechino e Shanghai o dell’Expo 2025 di Osaka.
La prima tappa del tour si terrà in Bangladesh. Su invito dell’Ambasciata d’Italia a Dhaka il violinista Luca Ciarla presenterà un workshop per la Bengal Academy of Contemporary Music (BACM) e un concerto in solo e con vari ospiti locali al jazz club Buttenote. Sarà la prima volta per il violinista in Bangladesh, definito da la Repubblica “…uno dei violinisti più interessanti che ci siano oggi sulla scena internazionale, in grado di spaziare tra generi e suoni diversi senza mai perdere il baricentro del suo inconfondibile stile”. Luca Ciarla è un musicista creativo e sorprendente che supera i confini tra i generi musicali. Il suo stile inconfondibile lo ha portato a esibirsi con successo in festival e concerti di jazz, classica e world music in più di 70 paesi in tutto il mondo; dal Montreal Jazz Festival al Performing Arts Centre di Hong Kong, dal Celtic Connections in Scozia al Festival Villa-Lobos di Rio de Janeiro, dal Teatro La Fenice di Venezia all’Opera di Dubai, dal Melbourne Jazz Festival all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Il tour continua a Singapore dove il 20 e 21 giugno, con Manuel Petti alla fisarmonica, Ethan Seow al contrabbasso e Benjamin Low alla batteria, Luca Ciarla presenterà due concerti in quartetto per la rassegna Jazz & Wine dell’InterContinental, parte degli eventi previsti dall’Ambasciata d’Italia a Singapore per celebrare il 60° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Singapore, l’Ambasciata d’Italia. Dal 22 al 30 giugno i due musicisti si trasferiranno in Cina per una lunga serie di concerti in duo. Il 22 giugno si esibiranno al The MixC per il Consolato Generale d’Italia a Chongqing, il 24 giugno al Infree Live, sempre a Chongqing, mentre il 25 si sposteranno a Xi-an (città famosa per gli scavi dell’Esercito di Terracotta) per un concerto al Meeting Jazz. Il 27 giugno e il 28 giugno sono previsti i due concerti nei Blue Note di Pechino e Shanghai, parte della straordinaria catena di jazz club mondiali con sedi a New York, Milano, Tokyo, Napa, Hawaii, San Paolo e Rio de Janeiro. Il 29 invece sarà la volta di Hangzhou per il Jz Jazz Club, spazio che fa parte del gruppo che organizza il più grande festival dell’area. Le tappe in Cina in duo si chiuderanno con un concerto al Rust Jazz Club, caratteristico jazz club di Changsha. Il programma in duo delle tappe cinesi parte dalle comuni radici italiane e mediterraneeIl dei due musicisti e dalle peculierità dei loro strumenti, il violino e la fisarmonica, due strumenti fortemente legati al Bel Paese e alla tradizione musicale italiana. Il mago del violino Luca Ciarla e lo straordinario fisarmonicista Manuel Petti presentano un programma irresistibile, partendo proprio dalle comuni radici italiane e mediterranee. “Lasciati andare e sali a bordo del treno espresso di Luca Ciarla per un meraviglioso viaggio musicale alla scoperta di sonorità affascinanti e nuove melodie.” Volksblad (Sudafrica).
Successivamente i due musicisti si separeranno per realizzare una serie di concerti in solo e con altre formazioni. Manuel Petti suonerà dal primo al 4 luglio al Fringe Club di Hong Kong, alla Rui Cunha Foundation di Macao, al Golden Jazz di Zhuhai City e all’Enlightening di Guangzhou. Straordinario fisarmonicista e direttore musicale, ha collaborato con Paolo Belli, Irene Grandi, Simone Cristicchi, Eugenio Finardi, Eugenio Bennato, Kid Creole, Francesco Baccini, Fiordaliso, Gipsy King, Paolo Fresu, Richard Galliano, Marc Ribot, Roy Paci, Goran Bregovic, Zibba, Canzoniere Grecanico Salentino, Ron, Frankie hinrg mc, Daniele Di Bonaventura, Gianluigi Trovesi, Adalberto e Andrea Ferrari, Alberto Casadei, Ernesttico, Fabrizio Bosso e tanti altri. “Fisarmonicista versatile e profondamente curioso, che ama spaziare fra diversi generi musicali” Strumenti & Musica Magazine.
Negli stessi giorni o quasi, Luca Ciarla volerà prima a Taiwan, per due concerti a Taipei in solo e in gruppo con alcuni dei migliori musicisti locali, il sassofonista Minyen Hsieh, il chitarrista ing-Da Chen e il batterista Weichung Lin. Si esibiranno il 3 al Revolver e il 4 luglio al Rhythmscape, concerti sostenuti dall’Ufficio Italiano di Promozione Economica, Commerciale e Culturale di Taipei. Nei giorni successivi Luca Ciarla si esibirà anche in Corea del Sud. Sono previsti due concerti sull’isola di Jeju, all’Arario Museum e al Miles Jazz Lounge eil 5 luglio mentre il 6 sra’ nella capitale per un concerto al Prugio Art Hall, eventi sostenuti dall’istituto Italiano di Cultura di Seoul.
Dall’8 al 10 luglio Luca Ciarla e Manuel Petti chiuderanno il tour, nuovamente in duo, con una serie di performance per la Regione Molise all’Expo 2025 di Osaka, con un programma intitolato Molisìa, incentrato su arrangiamenti e improvvisazioni su temi popolari della loro splendida regione.
È al rientro sarà nuovamente il Molise il protagonista visto che Luca Ciarla, in qualità di direttore artistico, darà vita ad una nuova avvincente edizione dell’Adrifest, il festival culturale diffuso del Mare Adriatico, un evento multidisciplinare che coniuga la passione per la musica e le arti in generale con l’amore e la cura del territorio. Il Festival presenterà a Termoli, sua città natale, a Larino, alle Isole Tremiti e in vari paesi limitrofi eventi di livello internazionale in spazi dal grande valore storico, culturale e paesaggistico.
Il tour è prodotto dalla Violipiano Music, in collaborazione con le organizzazioni culturali coinvolte e il sostegno dell’Ambasciata d’Italia a Dhaka, L’Ambasciata d’Italia a Singapore, il Consolato Generale d’italia a Chongqing, l’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, l’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, l’Ufficio Italiano di Promozione Economica, Commerciale e Culturale di Taipei, l’Istituto Italiano di Cultura di Seoul e la Regione Molise che ha coperto le spese per le performance all’Expo 2025 di Osaka.