Guerra del grano, Coldiretti Molise in prima linea davanti al Ministero dell’Agricoltura a Roma

Massiccia partecipazione degli agricoltori molisani aderenti a Coldiretti alla manifestazione ribattezzata dalla Coldiretti “la guerra del grano”. Il Molise ha, infatti, portato a Roma un centinaio di imprenditori agricoli che hanno fatto sentire la loro voce contro un abbassamento del prezzo del grano, e dei cereali piú in generale, definito “insostenibile” il cui unico risultato sarà quello di far chiudere altre imprese agricole già messe a durissima prova dalla crisi economica del comparto agroalimentare che da anni sta flagellando l’agricoltura italiana e molisana.
Per questo motivo gli agricoltori molisani aderenti a Coldiretti, guidati dal direttore, Saverio Viola, si sono ritrovati, insieme con altre centinaia di agricoltori provenienti da tutta la Penisola per gridare il loro no alla diminuzione del prezzo del grano.
Nel concreto la Coldiretti chiede: etichettatura obbligatoria della pasta, del pane e dei prodotti da forno, blocco delle importazioni a dazio zero e controlli sul 100% del grano importato. Oltre a ciò la maggiore associazione professionale agricola d’Italia chiede una moratoria bancaria per le imprese cerealicole ed interventi finanziari come anche l’attivazione immediata della Commissione unica nazionale cerealicola. Infine, secondo Coldiretti c’è bisogno di un progetto per l’ampliamento della capacità di stoccaggio dei consorzi agrari oltre che di sostegni pubblici solo alle imprese che lavorano grani italiani.

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