I prodotti erano destinati alla vendita sia all’interno della stessa Casa Circondariale, sia all’esterno, nei normali canali commerciali.
La ricostruzione investigativa operata dalle Fiamme Gialle ha interessato ben quattro annualità (dal 2010 al 2013), consentendo di accertare ricavi non dichiarati per oltre 600mila Euro.
Ulteriori specifiche violazioni sono state individuate in materia di presentazione di dichiarazioni obbligatorie (Iva, Imposte dirette e sostituto d’imposta), nonché con riferimento all’omessa tenuta di scritture contabili e di libri sociali, in un più ampio contesto ispettivo esteso anche ad altre sedi della Cooperativa.