Presieduta dal Consigliere Nunzia Lattanzio, si è riunita la IV Commissione consiliare. Espletate le formalità di rito, con l’approvazione del verbale della seduta precedente, i Commissari hanno affrontato il secondo punto in agenda, la proposta di legge n. 143, d’iniziativa della Giunta regionale, concernente: “Interventi in favore di soggetti affetti da malattia celiaca, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme”. L’argomento è stato aggiornato, essendo emersi rilievi e approfondimenti di profilo tecnico-giuridico e finanziario”. A tal riguardo il Presidente Lattanzio si è riservata di convocare il vice Presidente della Giunta regionale, Vittorino Facciolla, e il Direttore generale Asrem Ing. Gennaro Sosto.
La IV Commissione consiliare ha poi trattato il terzo tema all’ordine del giorno, la Proposta di Legge regionale n. 41 (d’iniziativa dei Consiglieri Carmelo Parpiglia, Cristiano Di Pietro, Salvatore Ciocca, Filippo Monaco, Angiolina Fusco Perrella, Domenico Ioffredi, Salvatore Micone, Giuseppe Sabusco, Francesco Totaro e Vincenzo Cotugno), concernente: “Disposizioni per la limitazione del gioco d’azzardo patologico e la prevenzione della ludopatia”. Al relatore Francesco Totaro hanno fatto eco diversi rappresentanti delle Associazioni dei consumatori e delle Associazioni di imprese. Seppure in assenza dei rappresentanti della Direzione generale Asrem e della Direzione scolastica regionale, la tematica è stata ampiamente discussa.
Con riferimento al quarto ed ultimo argomento in agenda, la Proposta di legge n. 65 (d’iniziativa dei Consiglieri regionali Angiolina Fusco Perrella, Angelo Michele Iorio, Nunzia Lattanzio, Giuseppe Sabusco e Nicola Cavaliere), concernente: “Norme per l’istituzione del servizio di psicologia territoriale della Regione Molise”, dopo la puntuale relazione del consigliere Domenico Ioffredi, il tema è stato aggiornato per consentire l’audizione del Direttore del Servizio Politiche Sociali della Giunta regionale, Dott. Michele Colavita, dei rappresentanti dell’Ordine degli psicologi del Molise e dei rappresentanti tecnici degli Ambiti Territoriali.
“A prescindere dal fatto che a formularli siano esponenti della maggioranza o delle minoranze –queste le considerazioni conclusive della Lattanzio-, ho in animo di licenziare ed inviare all’Aula, in tempi brevi, tutti quei provvedimenti che toccano tematiche particolarmente sensibili e prossime alle esigenze delle fasce più deboli. Ampiamente superato il giro di boa della XI legislatura, la politica del fare è chiamata ad uno sforzo supplementare, onde fornire risposte ancora più concrete alla collettività molisana”.