In sintesi Fare Verde punta alla valorizzazione dell’agricoltura tradizionale, con la disincentivazione all’uso dei diserbanti, la riduzione dei fertilizzanti chimici, l’aumento dell’uso di compost, un deciso no agli OGM e l’acquisto diretto dei prodotti agricoli basate sulla “filiera corta”.
Inoltre, Fare Verde propone la promozione della formazione professionale giovanile in materia di efficienza energetica e delle fonti rinnovabili, l’utilizzo negli impianti d’illuminazione di tecnologie LED, l’eliminazione degli incentivi CIP6 per l’energia prodotta dagli inceneritori.
Per la riduzione dei rifiuti Fare Verde chiede la promozione di prodotti “alla spina”, riduzione degli imballaggi di vendita, “vuoto a rendere” per i contenitori di latte, bevande, acqua e alcolici, compostaggio della frazione organica, valorizzazione di un’alimentazione a “Km zero” e di stagione.
Infine, Fare Verde chiede l’incentivazione dei mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, la riduzione del trasporto merci su gomma e lo sviluppo della piste ciclabili.
Lo stesso decalogo sarà sottoposto ai candidati alle elezioni europee del Molise.