Emergenza Covid-19 ed adempimenti necessari sui mezzi pubblici, intervengono i sindacati

Le Organizzazioni Sindacali hanno più volte chiesto e sollecitato, nell’ottica del contenimento del contagio e, in linea con le indicazioni dei DPCM, l’adozione di alcune misure urgenti da parte della Regione allo scopo di prevenire la diffusione del Covid-19. In tale contesto, il Direttore del IV dipartimento e del Servizio Mobilità della Regione Molise Dr. Pellegrino Amore ha indirizzato in data 9 marzo 2020 a tutte le aziende molisane una nota di sollecito di alcune disposizioni già impartite alle stesse imprese in data 4 marzo allo scopo tra l’altro di favorire ​l’adozione di interventi profilattici a bordo degli autobus e degli ambienti a maggiore esposizione alla diffusione del virus anche a causa della promiscuità degli utenti e della varietà dei luoghi di provenienza.

Purtroppo, ad oggi, la realtà è che si vedono, dappertutto, semplici cittadini ed addetti ai pubblici servizi con mascherine, guanti e dispenser pubblici per disinfettare, mentre gli autisti, in larga parte, ne sono sprovvisti; alcuni autisti hanno provveduto direttamente all’acquisto del necessario.

La stessa limitazione dello spazio per l’autista, al fine di tenere la distanza di sicurezza, è adottata autonomamente da alcuni autisti. La situazione della mancanza di dispositivi di protezione è stata confermata dalle stesse aziende, le quali hanno chiesto alla protezione civile tali dispositivi. Pur volendo compenetrarsi nelle difficoltà, ci riesce davvero difficile capire perché non si voglia supplire a tale mancanza con ulteriori iniziative, tipo quella di inibire l’accesso dalla porta anteriore e l’esonero della biglietteria a bordo, che avrebbero limitato le situazioni di possibile contagio.

Inoltre, l’adozione della misura di chiusura dei pubblici esercizi, come da DPCM 11/3/20, ha creato ancora maggiori difficoltà agli autisti, i quali non hanno più alcun locale dove andare in caso di necessità. Tale iniqua situazione, oltre ad essere insostenibile per il personale femminile, crea situazioni di completo abbandono dell’autista in posti privi di qualsiasi punto di ristoro e/o di ricovero. Secondo il nostro parere, perdurando la situazione, considerato il ridotto afflusso di viaggiatori, sarebbe necessario provvedere ad una riduzione delle corse di servizio al minimo necessario, utilizzando i lavoratori per la biglietteria a terra.

Faisa Cisal

Filt Cgil

Fit Cisl

Ugla

Uilt

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