Per la britannica Barclays e la svizzera UBS, non sono state sanzioni perché avevano informato l?Antitrust europea del cartello e delle manipolazioni.Banche europee e statunitensi hanno agito in collusione per la fissazione dei tassi di riferimento per il mercato finanziario globale e gli hanno manipolati per intascare i profitti di negoziazione. Queste pratiche relative alle informazioni hanno riguardato il Libor di Londra, il suo omologo Europeo Euribor e il Tibor giapponese. L’interesse di riferimento è considerato una base per le operazioni finanziarie di centinaia di migliaia di miliardi di dollari, molti prestiti sono accoppiati ad esso.Secondo quanto rilevato dagli addetti ai controlli, il sistema deve essere modificato a causa della manipolazione.Un fatto gravissimo, per Giovanni D’Agata, presidente dello ?Sportello dei Diritti? che dimostra come le banche che dovrebbero essere in concorrenza in realtà si accorderebbero tra loro per trarre profitti sempre più elevati mentre i cittadini europei sono in balìa di una crisi che conta pochi precedenti.