Durante (Possibile): mancato raggiungimento del quorum per i Referendum? Colpa anche della stampa nazionale

Il consigliere provinciale di Campobasso, Michele Durante (Possibile), illustrando i dati della raccolta firme per i referendum abrogativi delle ultime riforme del governo (Jobs Act, Italicum, Buona Scuola e Sblocca-Italia con le trivellazioni nel mare Adriatico), ha espresso soddisfazione per la sensibilità e la risposta dei cittadini di Campobasso e dei centri della provincia: “Sono state raccolte circa 1500 firme su tutti e otto i quesiti in tutta la regione – ha detto – di cui oltre 1200 nella città di Campobasso e nei comuni del territorio provinciale dal comitato locale ‘Possibile-l’Isola che c’è’.Siamo molto soddisfatti di questi numeri che certificano la voglia di democrazia e di partecipazione dei nostri cittadini che vogliono esprimere il loro parere, tramite lo strumento democratico per eccellenza che è il referendum, sulle ultime riforme del governo Renzi. Putroppo – osserva Durante – il risultato nazionale complessivo delle 500mila firme non è stato raggiunto anche perché movimenti, schieramenti di sinistra e sindacati che inizialmente avavano appoggiato la nostra iniziativa, non hanno portato avanti l’impegno. Eppure, ancora oggi, continuano ad arrivare a profusione, nella sede di Possibile in via del Portonaccio a Roma, pacchi di moduli firmati dai cittadini”.
Altri motivi del mancato raggiungimento del quorum, che non ha consentito di consegnare le firme raccolte in Cassazione, per Durante sono da ricercare “nell’iniziale non perfetta organizzazione perché eravamo in pochi, ma principalmente la dolosa omissione della notizia da parte della stampa nazionale su cui si espressa l’Agcom, dando ragione all’istanza del movimento Possibile, perché la comunicazione sulla materia referendaria è un obbligo di legge. Infatti, basti pensare – ha spiegato l’esponente di Possibile – che solo nelle ultime due settimane sono state raccolte ben 350mila firme. Ma la nostra forza è stata quella di metterci nelle piazze per raccogliere il consenso delle persone, per confrotarci e trovare con loro delle soluzioni possibili a delle politiche che riteniamo sbagliate”.
E allora, “Possibile continuerà a fare battaglia politica sui temi che ha portato avanti. Sabato e domenica, dalle 17 alle 20 in piazza Municipio a Campobasso, riapriremo i banchetti – ha concluso Durante – per parlare con le persone, con chi ci ha sostenuto, con chi vuole avere informazioni sul movimento ed eventualmente aderire e con chi vuole esprimere critiche e dare consigli”.

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