Crollo di Pietracatella, il sindaco Fanelli: Dolore e sgomento. Proclameremo lutto cittadino

“Non si può morire sul luogo di lavoro! Un evento tragico, quello di Pietracatella. Un morto e due feriti, uno in rianimazione. Tutti riccesi. Siamo profondamente scossi. Dolore, sgomento e profonda commozione ha colpito me, il Consiglio, la Giunta Comunale e l’intera comunità cittadina. Ai familiari delle persone coinvolte, a quelli di Peppino, un amico carissimo che non c’é più, un fortissimo abbraccio e sostegno da parte di tutta Riccia.‎ Proclameremo una giornata di lutto cittadino, come segno di dolore e vicinanza”. Lo ha dichiarato il sindaco Micaela Fanelli, dopo la notizia del crollo della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli a Pietracatella dove erano in corso i lavori di ristrutturazione post sisma, che ha provocato un bilancio drammatico: un morto e due feriti gravi, tutti operai di Riccia. A perdere la vita il 53enne Giuseppe Mancini. Gli altri due, 42 e 52 anni, sono stati ricoverati in condizioni serie all’ospedale Cardarelli di Campobasso. “Ora – conclude Fanelli – tutti i pensieri di speranze e le preghiere di chi crede siano rivolte ai due amici che devono farcela!”.

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