Presentata a Campobasso, nella sede della Federazione regionale Coldiretti del Molise la Proposta di Legge regionale recante “Norme in materia di contenimento del consumo di suolo agricolo”. Il testo, elaborato dalla Confederazione Nazionale Coldiretti, “disciplina gli strumenti per la tutela delle superfici agricole, al fine di valorizzare e salvaguardare l’attività agricola, il paesaggio e l’ambiente, nonché uno sviluppo equilibrato delle aree urbanizzate e delle aree rurali, anche tramite il contenimento del consumo di suolo agricolo (Art. 2 comma 1)”.
Alla presentazione sono intervenuti, oltre che il direttore ed il presidente regionale di Coldiretti Molise, Saverio Viola e Tommaso Giagnacovo, anche il presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Cotugno, primo firmatario del testo, nonché la professoressa Lorenza Paoloni, del dipartimento Giuridico dell’Unimol, che ha collaborato alla stesura della Proposta di Legge.
Nell’introdurre la conferenza stampa di presentazione il direttore Viola ha evidenziato come “i terreni migliori e più votati all’agricoltura del nostro territorio vengono spesso immolati per le esigenze di altri settori. Una tendenza questa – ha aggiunto – che penalizza l’intero comparto agricolo che, oggi più che mai, è impegnato sia nella salvaguardia del suolo che nella produzione di cibo di qualità, garantito, come richiesto a gran voce dalla Coldiretti, da una giusta legislazione per la tracciabilità dei prodotti. Un impegno, questo, che in Molise è maggiore rispetto ad altre zone d’Italia visto che anche i recenti dati diffusi da Unioncamere descrivono un’agricoltura molisana che parla giovane e al femminile”.
Entrando più nel dettaglio del testo la professoressa Paoloni, ha spiegato che: “questa proposta di legge, partendo dalla definizione di suolo, evidenzia l’importanza che questo ha per tutta la collettività. La legislazione nazionale – ha osservato – parla di tutela del suolo ma non del suolo agricolo, quale elemento fondamentale per i bisogni alimentari della comunità”. La Paoloni ha poi evidenziato altre peculiarità della Proposta di legge, “utile anche contro il dissesto idrogeologico e la mitigazione di fenomeni dannosi dovuti a cambiamenti climatici”, passando per la “creazione di orti urbani e gli incentivi ai Comuni che si impegnano non solo nella tutela ma anche nel recupero di suolo agricolo inutilizzato”.
Il presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Cotugno, primo firmatario del testo, ha garantito il suo appoggio alla materia anche in sede di Conferenza legislativa dei presidenti dei Parlamentini d’Italia “affinchè – ha detto – si giunga ad una legislazione nazionale e regionale omogenea in materia”. Condividendo poi le battaglie di Coldiretti in difesa dell’ambiente e del vero Made in Italy, Cotugno ha lodato anche “l’incessante impegno di Coldiretti in difesa della qualità e tracciabilità delle produzioni contro le contraffazioni alimentari”.
In conclusione il presidente Giagnacovo, nel ringraziare il presidente Cotugno “per la sensibilità dimostrata verso la materia”, ha auspicato che “si possa al più presto arrivare anche in Molise alla creazione della Banca della Terra per contrastare l’abbandono dei terreni e favorire il ricambio generazionale nelle aziende”.
Contenimento del consumo di suolo agricolo, Coldiretti presenta proposta di legge regionale
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