Concerto di beneficenza dell’Associazione MOLISE “InCANTO”: commossi e provati positivamente gli intervenuti

Si è tenuto Lunedì 11 dicembre 2017 ore 20:30, al Teatro Savoia di Campobasso, un concerto di beneficenza, organizzato dall’Associazione MOLISE “InCANTO”.
L’evento ha visto protagonisti i ragazzi dell’Ass. “Liberamente Insieme Onlus”, Rete Salute Mentale (CB) che abitano nella Regione Molise, e che da qualche tempo stanno partecipando ad un laboratorio di canto corale diretto dal Maestro Sabina Mascia. La manifestazione è stata arricchita dalla presenza di quattro corali d’eccezione del panorama musicale molisano, che si si sono alternati, insieme ai ragazzi, nell’esecuzione dei brani tradizionali del repertorio natalizio: Coro polifonico Cappella Celestiniana – direttore M° Fabio Palumbo, Coro Polifonico di Montagano – direttore M° Giuliano Mariano, Coro Polifonico Jubilate – M° Antonio Colasurdo e Coro dell’Università del Molise – direttore M° Gennaro Continillo. La serata è stata accompagnata dalle musiche del M° Angelo Miele, che si è esibito al Pianoforte e al Bajan. L’intera organizzazione dell’evento è stata curata dalla dott.ssa Tiziana Martinelli, Presidente dell’Ass. Molise “InCANTO” e il ricavato è stato devoluto in beneficenza all’Ass. Liberamente Insieme Onlus, di cui fanno parte i ragazzi. << È da qualche anno>> – racconta Sabina Mascia – << che collaboro con l’Ass. Liberamente Insieme Onlus e ogni martedì ci riuniamo per il nostro laboratorio di musica. É un’esperienza diversa e unica nel suo genere e dai ragazzi ho imparato tanto. La musica ha reso tutto semplice perché ha eliminato quelle difficoltà iniziali di approccio e reso più facile il mio lavoro. I timori e le paure si sono dissolti e ora sono loro che insegnano a me, ogni giorno. Gli alunni sono pieni di allegria, umorismo, mi diverto a interagire con loro e comprendo ogni giorno come i pregiudizi che tutti noi abbiamo siano ingiustificati>> e continua << … la disabilità ha varie forme di manifestazione, ma quella che interessa la psiche è qualcosa di intenso e nascosto, che incute timore e paura in chi non la comprende. I ragazzi sono nostri amici, fratelli, mamme etc. e hanno bisogno di un sostegno, tanto economico quanto morale. Lavorare con loro non può che arricchirci. E poi, molti sono anche dei bravi coristi e chi non lo è si sforza di migliorare. Non vedo differenza tra i ragazzi e tutti gli altri cantori con cui collaboro: qualcuno arriva spesso tardi a lezione, altri si giustificano, altri ancora non hanno voce, sono stanchi. Praticamente delle vere dive e stars. Ma anche questo è il meraviglioso mondo delle corali e loro si sono integrati benissimo nel meccanismo, anche quando correggono me, se qualche volta, commetto qualche errore: ora sono loro i miei Maestri>>

<< L’Associazione MOLISE “InCANTO” >> – interviene il Presidente Tiziana Martinelli – << come ormai molti sanno, lavora per progetti e questo è stato uno degli eventi che più ci ha coinvolti. Dopo l’esperienza con gli Istituti penitenziari di Campobasso e Larino, che ci ha dato la possibilità di realizzare un laboratorio di musica, abbiamo riflettuto e capito che la Musica è
l’unico elemento che unisce tutti, a prescindere dalle proprie difficoltà e abilità. Noi come Associazione, abbiamo inteso scendere in campo, con tutti i mezzi a nostra disposizione, per dare un segno di integrazione e fratellanza. Nello specifico, i pregiudizi di cui si sentono vittima questi ragazzi, solo noi li possiamo abbattere. Con questo evento esclusivo, abbiamo avuto l’opportunità di agire in concreto, di far comprendere loro che esistono, che non sono inutili alla società, che non devono sentirsi emarginati, che li rispettiamo, che li stimiamo e allo stesso tempo abbiamo voluto regalare loro un Natale più sereno. Tutti sono stati coinvolti e invitati: Istituzioni, politici, organi di stampa, gente comune e varie autorità, allo scopo di ripagare i ragazzi degli sforzi che hanno compiuto per imparare e sconfiggere la reticenza e la paura di affrontare un pubblico e un teatro; in secondo luogo, fare beneficenza, cioè aiutare gli altri, va praticata in concreto e quando se ne ha la possibilità. In questo caso, tutti abbiamo avuto la possibilità di compiere un gesto di generosità: chi non ne ha approfittato ha perso una grande occasione di fare qualcosa di buono per sé e per gli altri>>.

Noi dell’Associazione “Liberamente InsiemeOnlus”>> concludeGianpietroPetrone, Presidente dell’Associazione Liberamente Insieme Onlus di Campobasso<<…da circa due anni or sono, abbiamo pensato di costituire un coro canoro che avrebbe avuto la duplice finalità di offrire, durante le prove, una opportunità di integrazione e socializzazione con una valenza formativa forte per i partecipanti e, attraverso degli eventi, uno strumento per poter attirare l’attenzione dei cittadini,per poi sensibilizzarli sulle problematiche relative alle varie patologie psichiatriche. Abbiamo condiviso già con il Maestro Sabina Mascia un evento al Castello Monforte di Campobasso il 28 giugno scorsoe,anche se abbiamo avuto condizioni metereologiche non particolarmente favorevoli alla serata,le numerosepersone intervenute hanno apprezzato i risultati raggiunti nel canto e la capacità di parlare di “malattia mentale” in tutta libertà ed onestà. L’evento dell’11 dicembre 2017 èstatoper noi anche un motivo di collaborazione con altre Associazioni, in particolare con l’Associazione “Molise Incanto”, alla quale vanno i nostri sentiti ringraziamenti per aver organizzato un evento di beneficenza a nostro favore.

Si è trattatodi un’occasioneche ci ha consentitodi ampliare la rete di conoscenze con l’obiettivo di abbattere i pregiudizi che ancora oggi esistono nei confronti di Persone con problemi di Salute Mentale. Il messaggio che abbiamo volutotrasmettere, attraverso la partecipazione all’Evento,è stato quello che ogni “uomo” ha diritto a vivere la propria vita in modo dignitoso,senza doversi sentire diverso dagli altriancheperché la diversità in natura è causa della molteplicità delle specie,che è prerogativa della meravigliosa armonia della creazione>>.
La serata è stata entusiasmante. Nella splendida cornice del Teatro Savoia, i ragazzidel coro “Liberamente Insieme”e tutte le corali intervenute,coniloroMaestri,hanno illuminato una fredda e ventosa notte campobassana, realizzando un piccolo miracolo: quello dell’integrazione. L’emozione e la commozione si percepivano nell’aria. La musica ha unito i presenti. I coristi intervenuti (più di 140), posizionati persino sui palchetti, in un abbraccio finale,hannocoinvolto pubblico e ragazzi.IMaestridellecorali,professionaliesensibili,allostessotempo,hannomessoaproprioagiotutti,coinvolgendolineilorobrani.
Umiltàebravurahannointrisolaseratadipaceeamore.
Commovente la discesa dei ragazzi in platea, che senzaun attimo di esitazione, hanno intonato da soli il brano We are the World. Daquel momento, come per magia, da tutte le parti del teatro, i cantori e i professionisti, hanno costruitouncerchiodimusicaintorno ai ragazzi e al pubblico presente in sala, concludendo tutti insieme il concertocon il brano “Oh happy Day”.
Tra scoppiettantifuochi d’artificio e coloratissimipalloncini che scendevano dall’alto del TeatroSavoia, si è conclusa la manifestazione, alla quale hanno partecipato numerosi politici e medici invitati per l’occasione.Grandi sentimenti messi in campo, grande emozione, e grande rispetto per dei ragazzi che hanno lavorato duro.
Il risultato di questa evento è stato sorprendente : sono stati i ragazzi ad insegnare e regalare qualcosa agli ospiti intervenuti in sala.
Tutti i presenti ,commossi e provati positivamente, incluse le autorità invitate sul palco per un breve intervento,non hanno potuto dire altro,se non esprimere un ringraziamento al coro Liberamente Insieme per il grande insegnamento che hanno saputo trasmettere in una sola serata: tutti possiamo amare, tutti abbiamo il diritto di essere amati, nessuno deve essere discriminato.Ognuno di noi è diverso, unico e speciale,in questo grande viaggio che si chiama Vita!

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