Coldiretti Molise: approvata la nuova PAC ora serve impegno per attuarla

“Dal Parlamento viene un importante riconoscimento del ruolo della Politica agricola comune (PAC) che deve garantire reddito agli agricoltori affinché possano continuare ad offrire alimenti sani preservando le risorse naturali e contribuendo alla lotta al cambiamento climatico con più ricerca ed innovazione”. E’ quanto afferma il delegato confederale della Coldiretti Molise, Giuseppe Spinelli, nel commentare il voto del Parlamento europeo sui tre regolamenti della futura Politica Agricola Comune (Pac) 2023-2027.

“Il difficile negoziato di questi ultimi anni – spiega Spinelli – ha comunque portato ad un risultato migliorativo rispetto alla proposta iniziale del 2018, in termini di risorse e di strumenti per affrontare le ambiziose sfide poste dal Green Deal europeo, per uno sviluppo del settore che sia sostenibile da un punto di vista economico, ambientale e sociale, concetti questi ribaditi nel corso dell’ultimo Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato a Roma da Coldiretti”.

Tuttavia, il giudizio ad oggi sulla futura Pac non può che essere parziale perché, precisa Aniello Ascolese, Direttore Coldiretti Molise, “ora bisogna lavorare a livello nazionale e regionale per tradurre in misure semplici ed efficaci gli indirizzi dell’Ue, dall’innovazione alle politiche per favorire il ritorno alla terra delle nuove generazioni. Serve un forte impegno da parte delle Istituzioni regionali affinché i procedimenti burocratici vengano semplificati e velocizzati in kodo da rendere le azioni effettivamente fruibili”.  

Oggi gli agricoltori devono affrontare una duplice sfida: produrre alimenti e contemporaneamente proteggere la natura e salvaguardare la biodiversità. L’attuazione della nuova Pac dovrà consentire di affrontare e alleviare tematiche importantissime, come ad esempio la disoccupazione, ma anche la difficoltà del “fare reddito” per le imprese specie nelle zone più interne della nostra regione. “Ci impegniamo quotidianamente – prosegue Ascolese – con tutta la struttura Coldiretti a prestare servizi e consulenze alle aziende e agli associati, per agevolare il confronto ma soprattutto per incrementare la crescita economica del settore”.

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