Campomarino Lido/ Rifiuti ingombranti, regna l’inciviltà

Ci siamo occupati più volte del problema dello smaltimento rifiuti in Molise, soprattutto con riferimento al servizio ‘incompleto’ a Campobasso; poi la pubblicazione del dossier di Cittadinanzattiva ha messo in luce ritardi nella differenziata evidenti sul territorio regionale, con un dato leggermente migliore nella provincia pentra e, a fronte di ciò, l’aumento delle tariffe che sul dato complessivo regionale è risultato tra i maggiori in Italia.

Il problema però non è solo campobassano, se è vero che sui social si susseguono segnalazioni di disservizi anche altrove, con particolare riferimento a comportamenti scorretti da parte dei cittadini. Su Facebook c’è un gruppo, costituito da proprietari di immobili a Campomarino Lido ma non solo, dove sono state pubblicate foto significative del problema anche nel comune rivierasco. In particolare in un post si segnala il caso di inciviltà da parte di alcuni che hanno inteso scaricare ai margini della struttura messa a disposizione dall’amministrazione comunale ogni tipo di rifiuto, compresi quelli decisamente ingombranti, Pare che sia stato segnalato il caso e poi individuati dai vigili urbani i responsabili. Le foto allegate non lasciano spazio a dubbi sul problema, però va detto che la problematica ha qualche elemento di complessità.

Il macchinario messo a disposizione dal Comune è quello con il sistema della tessera e sembra che non sempre il meccanismo funzioni; a ciò va aggiunto il fatto che, anche quando funzionante, non tutti intendano utilizzarlo, preferendo l’inciviltà e, quindi, lasciando sul selciato la spazzatura. Ma l’inciviltà naturalmente non è un’opzione accettabile.

Foto Luigi de Matteis

Diverso il discorso dei rifiuti ingombranti, visto che l’isola ecologica c’è, ma a Campomarino paese e non al lido; succede quello che succede, ad esempio, proprio a Campobasso, dove molti residenti preferiscono lo stesso ingiustificato gesto di inciviltà al ‘tragitto’ fino all’isola ecologica di Santa Maria de Foras e lasciano ogni tipo di suppellettile rotta vicino i bidoni. Si potrebbe dire “Paese che vai, maleducazione che trovi”; ma la rassegnazione non è la soluzione e bisogna invece continuare a segnalare i comportamenti scorretti e auspicare che vengano sanzionati, perché solo la punizione economica, quella che intacca le tasche, è efficace dalle nostre parti.

La distanza tra paese e marina, seppur considerevole, non può essere una giustificazione e non autorizza nessuno a scaricare a terra mobili, reti dei letti ecc…

Forse ci vorrebbe un punto d’incontro, casomai il servizio di raccolta a domicilio, su prenotazione, dei rifiuti speciali, ammesso che non sia già contemplato; nel qual caso il gesto incivile lo sarebbe doppiamente.

(s.m.)

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