BIIC Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea – Il segno di Erri De Luca al BSide della Biennale

Lunedì 30 gennaio sarà Erri De Luca a chiudere il primo mese dell’anno della XI Edizione della Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea “Domenico Fratianni.Sarà lui a Lasciare il segno.La conversazione con Erri De Luca con la presenza di Pier Paolo Giannubilo al Teatro Savoia ore 20.30 ingresso: euro 11 palchi – euro 13,20 platea.
Scrittore, giornalista, poeta, drammaturgo, attore e traduttore: la presenza di Erri De Luca sarà una delle vette di un percorso dove osserveremo il segno come traccia, reliquia, memoria, segno dell’uomo nel tempo. Una discesa negli abissi del senso dell’essere umani con uno dei più grandi autori italiani del secondo Novecento.

Attraverso B-side l’incisione si confronta con le altre arti, dalla fotografia al fumetto e dalla musica al teatro e alla letteratura, per contaminare i linguaggi e favorire la crescita culturale di artisti, intellettuali e più importante ancora, del pubblico. Novità di questa XI Edizione è l’aspetto B-Side che comprende una serie di eventi a carattere divulgativo e poetico nel segno dell’incisione. L’incisione si deve guardare ma se ne deve anche parlare. Da quest’anno ogni edizione avrà un cartellone di eventi correlati alla Biennale per la durata dell’esposizione e con un punto di vista specifico ogni volta diverso. Una sorta di lato B di un’incisione su vinile: il B-Side, appunto, della Biennale. L’angolazione di lettura di questa prima edizione è “lasciare il segno”. Con B-side l’Associazione Domenico Fratianni vuole creare una infrastruttura culturale a supporto della città di Campobasso e del Molise, di cui facciano parte pubbliche istituzioni locali, realtà del terzo settore, scuole, imprese, famiglie e media. Sarà la musica del Duo Fugata, le percussioni di Antonino Talamo, la poesia incisa di Miorandi e Bonifanti, la voce e il segno di Erri De Luca, la luce e il buio con LorettaSecchi, la giocosa divulgazione di Giovanni Mucciaccia e altro ancora.

Fino al 26 febbraio la XI Edizione della Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea “Domenico Fratianni, una “storia d’amore” lunga, ormai, più di vent’anni, era la fine degli anni ’90, quando dall’incontro tra Fratianni e Giorgio Trentin – anima dell’Associazione Nazionale degli Incisori Veneti – nacque la Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea di Campobasso. L’XI Edizione è un evento che vuol “lasciare il segno”, che contiene tantissimi eventi di alto spessore culturale, pensati per un pubblico ampio e capaci di far conoscere e declinare la tecnica dell’incisione e il suo utilizzo in ogni sua sfumatura, reale e immaginifica. In esposizione tutte le 111 incisioni realizzate da Carlo Carrà in dotazione al Fondo Carrà. Carlo Carrà ( 1881 – 1966) è stato uno dei più importanti ed autorevoli pittori italiani del Novecento, che ha attraversato da protagonista numerose correnti pittoriche dagli anni ‘10 agli anni ‘60. La cui produzione grafica è molto meno nota di quella su tela. In 16 anni fonda o partecipa a ben 4 movimenti tra i più importanti dell’arte italiana del Novecento. Questa eccezionale presenza è motivo di orgoglio della BIIC, ancora una volta capace di mettere in dialogo gli artisti viventi con i grandi artisti del passato. Insieme a Carrà, le 116 opere di 58 artisti invitati: la Commissione scientifica ha selezionato alcuni tra i maggiori esponenti dell’incisione italiana contemporanea, tra i quali vi è un gruppo di 7 giovani incisori individuati nelle diverse Accademie di Belle Arti nazionali, a testimonianza che la BIIC è particolarmente sensibile alle giovani generazioni di artisti. Ogni partecipante esporrà due opere, per un totale di ca. 116 opere allestite. Per il suo fondatore, il Maestro Domenico Fratianni, la Biennale doveva essere parte di “un’operazione culturale capace di coinvolgere tutti coloro che amano il richiamo dell’Arte” portandoli in Molise.Domenico Fratianni, che in gioventù era stato anche docente, ha sempre pensato alla Biennale come ad un elemento di stimolo per il mondo studentesco, in relazione con l’Università del Molise, i Licei artistici e l’Istituto d’Arte.

Associazione Domenico Fratianni
Regione Molise
Fondazione Molise Cultura
Comune di Campobasso
presentano

BIIC Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea
“Domenico Fratianni”
Omaggio a Carlo Carrà
acqueforti e litografie


Palazzo Gil
Campobasso
fino al 26 febbraio 2023


Calendario eventi B-Side:
Ingresso € 8
ridotto € 4
in vendita su Ciaotickets

Sabato 21/01/2023

Nannetti, la polvere delle parole

Auditorium Palazzo GIL

ore 20.30

Paolo Miorandi, psicoterapeuta e narratore.

Michele Bonifati, musicista e compositore

Miorandi racconta la storia di un “ospite” dell’istituto psichiatrico di Volterra che ha cominciato ad incidere le pareti della sua stanza per comunicare e superare le barriere che lo separavano dal mondo esterno.

Con proiezione del cortometraggioLibro di Sabbia per la regia Lucio Fiorentino

Sabato 04/02/23

Il segno, il dito, la luce

Palazzo GIL

ore 18.30Loretta Secchi, storica dell’arte, professore di Educazione Estetica per l’Integrazione (UniBo), Curatrice del Museo Tattile “Anteros” di Bologna. Con una delle più riconosciute esperte di didattica museale per non vedenti esploreremo le sottili connessioni fra il tatto e la vista, fra il segno incisorio, la luce e il buio della stampa e le diverse vie di accesso alla conoscenza del mondo sensibile nell’arte.

Sabato 11/02/23

Maurizio Oriunno – Giornalista ed esperto di vinili

Palazzo GILVerranno ripercorsi i principali momenti che hanno segnato la storia della discografia su vinile, la tecnologia che ha rivoluzionato il modo di ascoltare la musica nel mondo. Dalla Voce del Padrone ad oggi: cent’anni di solchi e incisioni che hanno influenzato la nostra vita

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