Al Neuromed un Corso di Formazione ECM farà il punto sulla prevenzione e terapia della trombosi oggi

Mercoledì 10 Giugno 2015, a partire dalle ore 9.00, presso l’IRCCS Neuromed, in Via dell’Elettronica a Pozzilli si svolgerà il Corso di Educazione Continua in Medicina dal titolo “Vecchi e nuovi farmaci antitrombotici”. Al centro delle relazioni, le prospettive farmacologiche e gli stili di vita per la prevenzione cardiovascolare del futuro.Le malattie cardiovascolari sono responsabili di oltre la metà delle morti nel mondo occidentale. La società rischia di non poter più far fronte ai costi sanitari di questa pandemia, senza considerare il prezzo in termini di qualità della vita delle persone. La partita si gioca su un delicato equilibrio tra i fattori di rischio, sia ambientali che genetici, e la prevenzione. Finora l’approccio prevalente, su cui si è molto investito, è stato quello di tipo farmacologico. La ricerca ha prodotto risultati notevoli in questo settore: basti pensare al successo dell’aspirina e dei farmaci anticoagulanti, come la warfarina, nella prevenzione cardiovascolare secondaria, ossia in soggetti già colpiti da un evento. Eppure non sempre le terapie farmacologiche si sono dimostrate all’altezza delle aspettative, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione primaria. Ecco perché la scienza ha iniziato a esplorare nuovi sentieri.

Tuttavia, è ben noto   che i farmaci da soli non bastano. Assumere farmaci contro la trombosi serve a ben poco se non li si accompagna con una sana alimentazione e un’attività fisica regolare. Anche il farmaco funziona meglio in un contesto di scelte salutari. Ecco perché i due approcci   devono andare necessariamente di pari passo. Questi sono i temi principali del Corso, organizzato da Chiara Cerletti e Giovanni de Gaetano, del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione Neuromed.
Interverranno i massimi esperti nazionali nel campo della farmacologia della trombosi, da Carlo Patrono dell’Università Cattolica di Roma, che ha legato il suo nome alla terapia con aspirina a basso dosaggio, a Cesare Manotti dell’Università di Parma, che ha introdotto in Italia il controllo moderno della terapia anticoagulante orale, a Domenico Prisco, dell’Università di Firenze, che presenterà una nuova classe di farmaci anti-coagulanti orali recentemente introdotti anche nel nostro Paese.
Giuseppe Lembo, Direttore del Dipartimento di Angiocardioneurologia, Maria Benedetta Donati e Licia Iacoviello, del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione, saranno gli speaker di Neuromed.
Il Corso fornirà 5 punti a medici, farmacisti, biologi, infermieri, tecnici di laboratori biomedici.

Commenti Facebook