Prima assemblea generale del Comitato Molise, Abruzzo, Lazio, Campania contro le camorre

Dopo la presentazione ufficiale del “COMITATO MOLISE, ABRUZZO, LAZIO, CAMPANIA CONTRO LE CAMORRE” dello scorso novembre nella sede comunale di Isernia e dopo la presentazione del lavoro della giornalista Lucia Navone sull'”affaire” dell’eolico tenuta a Campobasso, riprende con più vigore l’attività del Comitato. Infatti, durante questo periodo, frenetico è stato il lavoro di coordinamento dovuto per lo più alla registrazione delle adesioni sia dei singoli soggetti che di comuni ed enti, lavoro che sarà reso noto giovedì prossimo. Diciamolo subito, l’attività di indagine svolta sul territorio della provincia di Isernia non ci soddisfa affatto.

Gli scavi effettuati su alcune zone prese a campione non hanno dato risultati sperati e certamente non ci aspettavamo altro. Ben altre sono le aree da ispezionare, siti non solo di riposo ma anche cave, fondazioni per l’eolico e zone di smaltimento, comprese quelle “ufficiali”, fabbriche dismesse e attive ed altro ancora e non solo nella provincia Pentra, anzi, tutta l’area del Basso Molise, fortemente interessata da numerosi casi di morti per tumori e leucemie, rimane purtroppo un cimitero inesplorato! E poi gridano vendetta le denunce nei confronti delle Mamme per la Salute di Venafro, le quali, piuttosto che essere ascoltate e lodate per quanto hanno scoperto ed evidenziato sulla diossina nel latte materno e su delle foglie di fico, vengono perseguite al fine di farle tacere! E che dire dell’attività dei cementifici che oscurano interi territori con polveri sottili e molto altro ancora?! Le rassicurazioni da parte degli organismi preposti alla sicurezza, prefettura in testa, ci hanno piuttosto preoccupato anche in considerazione di quelle fatte per 20 anni e che poi si sono svelate false e ingannevoli. Non ci interessano gli Schiavone di turno, persone perbene hanno visto per anni camion muoversi nell’oscurità, dirigersi nei luoghi più svariati. Non siamo stati tutelati nei tempi dovuti e l’impressione è che “certi affari” non saranno smantellati, creerebbero troppi danni ai mandanti, meglio lasciare morire la gente! Del resto quanto dichiarato qualche giorno fa dal senatore Enrico Buemi, membro della Commissione d’inchiesta sulle mafie “…i cittadini hanno ragione ad aver paura […] lo stato non ha fatto fino in fondo il suo dovere […] perché è evidente, la questione posta non poteva e non doveva finire in un cassetto!”, non lascia spazio all’ottimismo, diciamo così, e per questo tanti continuano ad essere soggetti responsabili, pronti a dare il loro contributo nel Comitato aderendo ad esso.
E così finalmente siamo giunti alla 1° Assemblea Generale del “Comitato Molise, Abruzzo, Lazio, Campania contro le Camorre”, appuntamento che porteremo a Campobasso e l’occasione è importantissima, in quanto saremo ospitati nella sala del consiglio provinciale in via Roma 47 e registreremo l’adesione ufficiale dell’UPROM (Unione delle Province Molisane) presieduta da Salvatore Colagiovanni e dell’ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente-Molise)! Quindi tutti a Campobasso il 20 febbraio alle ore 16! In questa 1° assemblea, porteremo a conoscenza di tutti l’atto costitutivo-statuto, le nuove adesioni, le novità sull’argomento e, principalmente, idee per nuovi appuntamenti ed iniziative. Inutile aggiungere che da noi l’opinione pubblica si aspetta tanto, i media ci osservano con attenzione così come diverse istituzioni. Bisogna intervenire con idee e testimonianze, far conoscere con serietà e coraggio tutte le criticità del caso e ricordare che noi osserviamo con molta attenzione tutte le camorre, specialmente quelle che si mascherano di giacca e cravatta, quelle che magari non sparano ma ci ammazzano giornalmente, lentamente, inesorabilmente! Ancora una volta saranno con noi i medici che conoscono la realtà più di altri, persone che affrontano le malattie spesso senza armi ma con la consapevolezza che far conoscere e cercare di smascherare i colpevoli, forse ci porterà ad incontrare un futuro più sereno. La preghiera per tutti è quella di far circolare la presente comunicazione ricordando che per aderire al Comitato basta inviare una mail a: emilcult@libero.it con nome, cognome, numero di telefono, mail e località, nel caso di associazioni o enti, aggiungere la denominazione e il referente. Infine, per notizie in tempo reale e per interventi, utilissimo sarà visitare e iscriversi alla neonata pagina di Facebook ” COMITATO MOLISE ABRUZZO LAZIO CAMPANIA CONTRO LE CAMORRE”.

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