Uil Molise: è il momento di fare scelte insieme per il Sud

La segretaria della UIL Molise, Tecla Boccardo, ha rilanciato con forza la “questione della carenza di politiche industriali al Sud”, sottolineando l’importanza di ragionare come un’unica grande piattaforma produttiva per il rilancio del Mezzogiorno.

Il Sud è chiamato a realizzare una grande trasformazione con un nuovo modello di sviluppo, considerata l’interconnessione delle imprese nelle varie regioni meridionali”, ha dichiarato Boccardo. “La ZES unica in scadenza non ha prodotto i risultati attesi per il Molise, con solo 130 posti di lavoro creati e un investimento di oltre 40 milioni di euro”.

La segretaria della UIL Molise ha espresso inoltre preoccupazione per la crisi dell’automotive e in particolare di Stellantis a Termoli, sottolineando che la transizione ecologica non può ricadere su lavoratori e imprese.

I costi energetici elevati per le imprese energivore, lo spopolamento del territorio, l’aumento delle ore di cassa integrazione (+129,2% rispetto al 2024) e la ridotta competitività sono solo alcuni dei problemi che affliggono il Molise”, ha dichiarato Boccardo. “La carenza di infrastrutture strategiche e la mancanza di politiche industriali efficaci stanno mettendo a rischio il futuro della regione”.

La UIL chiede misure concrete per affrontare la crisi e garantire giustizia sociale e la tenuta del Paese. “Ci aspettiamo che il Governo intervenga come promesso”, ha aggiunto la sindacalista. La situazione è critica e richiede interventi urgenti per sostenere le aziende, le lavoratrici e i lavoratori in difficoltà.”

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