Soppressione corsa per Alberghiero/Movimento Consumatori: si governa con i decreti ingiuntivi

Proseguono con “decreti ingiuntivi” le mini riforme dell’Assessorato ai trasporti della Regione Molise. Siamo al terzo episodio di soppressioni di servizi cui i cittadini devono adeguarsi solo eseguendo il “combinato disposto”

I genitori dei ragazzi che frequentano l’Istituto Alberghiero di Villa Canale si sono ribellati perché, senza neanche preavviso è stato soppresso l’unico e solo collegamento automobilistico di linea preesistente. I genitori protestavano dinanzi all’assessorato ed i funzionari della Digos che hanno fatto da intermediari tra loro e la dirigenza, oltre che concordare per domattina l’incontro con l’Assessore, si sono visti rispondere che non occorre che i ragazzi vadano a Villa Canale, ci sono Istituti Alberghieri anche nel Molise, i genitori hanno replicato rivendicando il diritto di scegliere la scuola che ritengono più adatta ai figli.

Da poco si è risolta con una marcia indietro la mini riforma riguardante gli operai che vanno al lavoro a San Salvo. Il cambiamento prevedeva l’integrazione per l’accesso alla zona industriale integrando il trasporto di linea con servizi navetta. Poteva anche funzionare ma fatto a tavolino si è rivelato un ulteriore disagio per chi è già pendolare. Anche in questo caso cambiamenti dall’oggi al domani senza confronto con gli interessati .

Il primo intervento, anche qui all’improvviso, senza informazione, è stato la soppressione della linea Carpinone – Castel di Sangro, che sarebbe svolto in sostituzione da spezzoni di altre linee che funzionerebbero per i cittadini con salti dall’una all’altra. Tentammo di aprire un confronto (incontro informale, altro non ci è stato concesso) mettendo in evidenza, rispetto al “poco utilizzo” che invece era “molto utilizzato” per l’accesso ai servizi di Castel di Sangro per antico costume. La risposta fu che quei cittadini devono andare a Isernia (senza servizio di trasporto) e che il confronto con le associazioni è solo perdita di tempo. Noi ce ne siamo fatti una ragione, pur dispiaciuti per la rottura di un costume ventennale che pensiamo sia stato utile all’interesse collettivo, ma l’ascolto dei cittadini e il confronto con i loro interessi non può non essere praticato, altrimenti le cose non funzionano.

Un candidato “straniero” alle prossime elezioni dice che il Molise è meraviglioso ma è “rassegnato”, vero, ma come è detto “Anche le formiche ogni tanto …………..!

Filippo Poleggi , Presidente MC Molise

Commenti Facebook