Con il voto favorevole del Senato in seconda lettura al disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e requirenti, Fratelli d’Italia e l’intera maggioranza di governo confermano la volontà di attuare una delle riforme qualificanti del nostro programma elettorale.
La riforma, attesa da decenni, non è una forzatura, ma un impegno assunto con gli italiani: costruire un sistema giudiziario più equo, trasparente e davvero imparziale. Separare i percorsi professionali di chi è chiamato a giudicare da chi esercita l’azione penale significa rafforzare la credibilità della giustizia e restituire ai cittadini quella fiducia che negli anni iniziava ad affievolirsi.
È fondamentale sottolineare che questa riforma non indebolisce in alcun modo la magistratura, che continua a essere un caposaldo della nostra democrazia. Al contrario, ne valorizza la funzione, assicurando una più netta distinzione dei ruoli e una maggiore efficacia del sistema.
Auspico che il confronto parlamentare prosegua con spirito costruttivo, nel solo interesse della giustizia e dei cittadini italiani.
Portiamo avanti questa riforma con determinazione e coerenza, nel solco del mandato ricevuto dagli elettori e con l’obiettivo di rendere la giustizia italiana davvero al servizio del popolo Italiano.
Sen. Costanzo Della Porta
Separazione delle carriere: passo avanti con coerenza per una giustizia più equa e trasparente
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