Sei vaccinato all’estero con lo Sputnik? Allora niente green pass. Ortis interroga Speranza e Di Maio


Il senatore Ortis interroga i ministri della Salute Speranza e degli Esteri Di Maio.


“Sono ben 15mila gli italiani – spiega il senatore – che hanno ricevuto il vaccino
Sputnik. Per loro è stata prevista un’esenzione dal green pass, valida solo fino al 15
ottobre. A partire da questa data, tuttavia, come dichiarato dal ministro degli Esteri Di
Maio, «per ottenere il green pass servirà una terza dose con un vaccino approvato
dall’Ema», l’Agenzia Europea dei Medicinali, che ancora non valida il prodotto russo.
Ortis ricorda come il Governo italiano possa autonomamente validare, in virtù di una
clausola del Regolamento europeo 2021/953, anche i vaccini contenuti nella lista di
emergenza dell’Organizzazione mondiale della sanità, ma la linea ministeriale fino a
oggi seguita è stata quella di attenersi alla lista dell’Agenzia europea.


Non a caso i sindaci dei comuni di San Leo e Coriano hanno stigmatizzato le parole del
ministro Di Maio, non essendo le stesse suffragate da alcuna validità scientifica. La
prestigiosa rivista Science, infatti, ricorda come Sputnik sia stato autorizzato in 69
Paesi, riportando uno studio su quasi 14.000 persone che mostra come il vaccino
russo, dopo due dosi, sarebbe in grado di «ridurre il rischio di ospedalizzazione
dell’81%» e di aiutare «a prevenire gravi lesioni polmonari».


“Nonostante questo – aggiunge Ortis – Sputnik è in fase di revisione continua da parte
dell’Ema, fino a quando non saranno disponibili prove sufficienti per una domanda
formale di autorizzazione all’immissione in commercio, che non è stata ancora
ricevuta. Tuttavia, le scelte del Governo italiano penalizzano i nostri connazionali
all’estero vaccinati con lo Sputnik, italiani che attendono risposte per uscire dal limbo
giuridico-sanitario in cui si sono ritrovati”.


Di qui l’interrogazione depositata dal senatore. “Voglio sapere – ha concluso Ortis – se
il Governo intenda intervenire in sede europea, al fine di accelerare la procedura di
approvazione del vaccino Sputnik da parte dell’Ema. Soprattutto, bisogna fare
chiarezza in merito al green pass: i ministri interrogati dicano se intendono concederlo
anche ai cittadini vaccinati con Sputnik, così come previsto della clausola straordinaria
del Regolamento UE 2021/953, che permette il riconoscimento dei vaccini contenuti
nella lista di emergenza dell’Oms”.

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