Sanità/ I precari OSS replicano: Nessuna scorciatoia, ma un diritto negato

“Fermo restando il diritto di tutti di esprimere il proprio pensiero dispiace leggere di “scorciatoie e sentimentalismi inutili a discapito di chi è risultato vincitore di concorso”. Tanti operatori socio sanitari hanno iniziato a lavorare con contratti a termine in uno dei periodi più duri mettendo a rischio la propria vita, ma dopo il via libera del governo questi precari della sanità reclutati per l’emergenza Covid con almeno 18 mesi di servizio, sono stati stabilizzati.

Un diritto che spetterebbe anche agli Oss precari attualmente in servizio presso Asrem, purtroppo inquadrati con contratti atipici e con ritardi che ne hanno pregiudicato la stabilizzazione. Questa è a nostro avviso una enorme ingiustizia! Dopo aver lavorato con dedizione in piena pandemia a noi Oss molisani viene dato il ben servito!

A questo va aggiunto che anche altre regioni, oltre al Molise, hanno bandito concorsi, ma stanno prima procedendo con le stabilizzazioni dei precari Covid per poi assumere il personale mancante attraverso la graduatoria dei vincitori di concorso. Anche tra di noi 150 Oss ci sono idonei e vincitori di concorso in altre regioni che non vengono assunti perché si sta stabilizzando il personale attualmente in servizio. Qui non ci sono scorciatoie, ma solo un diritto negato che mette purtroppo gli uni contro gli altri”.

F.to

i precari oss

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