Sanchez: “Spagna non ha armi nucleari per fermare offensiva Israele”. La replica di Netanyahu

(Adnkronos) – "La Spagna, come sapete, non ha bombe nucleari, né portaerei o grandi riserve di petrolio, da soli non possiamo fermare l'offensiva israeliana. Ma questo non significa che smetteremo di provarci. Perché ci sono cause per cui vale la pena lottare, anche se non è solo nelle nostre mani vincerle". E' divampata la polemica sulle chat e sui siti internet per le parole pronunciate tre giorni fa da Pedro Sanchez, quando il premier spagnolo ha annunciato le nove misure predisposte dal suo governo per "fermare il genocidio a Gaza" (VIDEO). Parole – rilanciate solo da alcuni media – che si prestano a diverse e inquietanti interpretazioni perché sembrano lasciar intendere il "rammarico" per non avere armi nucleari con cui fermare l'offensiva israeliana a Gaza.  L'Ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu ha reagito con durezza – attraverso un post su X – alle parole di Sanchez: "Ha detto che la Spagna non può fermare la battaglia di Israele contro i terroristi di Hamas perché 'la Spagna non ha armi nucleari'. Si tratta di una palese minaccia genocida contro l’unico Stato ebraico al mondo. A quanto pare, l’Inquisizione spagnola, l’espulsione degli ebrei dalla Spagna e lo sterminio sistematico degli ebrei durante l’Olocausto non sono sufficienti per Sanchez. Incredibile".  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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