A San Giuliano di Puglia per manifestare il disappunto sia allo Ius Soli che all’arrivo dei 250 immigrati

Domenica 5 novembre dalle ore 10,00 saremo presenti con un banchetto a San Giuliano di Puglia per manifestare il nostro disappunto sia allo Ius Soli, e sia all’arrivo dei 250 immigrati che presto arriveranno nella piccola località basso molisana e che non pochi problemi creeranno a tutto il comprensorio, ad un territorio già fin troppo affamato di occupazione e che ha ancora paura del sindaco o dell’assessore di turno”. Così Aida Romagnuolo coordinatore provinciale di Noi con Salvini in un incontro con i dirigenti Maria Tosino, Antonio Florio e Vincenzo Pangia avuto a Santa Croce di Magliano, comune questo, considerato tra i più vulnerabili della zona e che maggiormente dovrebbe essere preoccupato. Saremo presenti con un banchetto a San Giuliano di Puglia, ha continuato Romagnuolo, per raccogliere le firme e ribadire il nostro fermo no all’approvazione di una legge che regalerebbe la cittadinanza ai clandestini e che nessun paese europeo ha adottato, mentre invece in Italia solo per il buonismo di una scellerata sinistra potrebbe essere approvata, invece di promuovere leggi a favore del lavoro, della famiglia, della sanità dei disabili e dei circa cinque milioni di disoccupati in Italia. Naturalmente, ha ancora detto Romagnuolo, sono non poche le nostre e le mie perplessità su quanto anche detto dal prefetto di Campobasso sulla sostituzione del centro Hub con un centro di rimpatri volontari sempre a San Giuliano. I circa quattro milioni di euro previsti per riadattare il villaggio della solitudine per ospitare con vitto e alloggio i migranti, ha concluso Romagnuolo, potevano essere impegnati per ben altre iniziative a favore delle popolazioni di un’area tra le più depresse del Molise e dove altissimo è il tasso della disoccupazione, un’area dove manca l’acqua anche per fini alimentari, dove le strade sono tra le più dissestate, il sistema sanitario è un colabrodo e la sicurezza nonostante lo straordinario impegno delle forze dell’ordine, suscita non poche perplessità. Domenica noi ci saremo.

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