Da mesi i cittadini molisani che viaggiano lungo la tratta Roma-Campobasso sono costretti a fare i conti con un servizio sostitutivo su gomma che, invece di garantire un’alternativa al treno, nega di fatto il diritto alla mobilità. Ritardi, corse soppresse, autobus insufficienti e spesso inadeguati hanno trasformato un collegamento strategico in un percorso a ostacoli quotidiano.
Per questo il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Roberto Gravina, ha inviato una nota ufficiale al sottosegretario con delega ai trasporti, Vincenzo Niro, chiedendo un intervento immediato a tutela degli utenti. “Il servizio sostitutivo – spiega Gravina – presenta inadempienze tali da renderlo inservibile. I mezzi messi a disposizione non bastano mai, i viaggiatori rimangono sistematicamente a terra e gli autobus utilizzati, spesso vetusti, sono soggetti a guasti e soppressioni. A questo si aggiunge la totale assenza di un sistema informativo, con cittadini costretti ad attendere ore senza sapere se e quando potranno partire. Evidentemente – aggiunge Gravina – come regione contiamo poco o nulla nel rispetto delle intese e delle promesse. A gennaio rischiamo di avere un altro ritardo e un’altra data per l’attivazione della tratta ferroviaria”.
Secondo Gravina, “va verificato con immediatezza se vi sono eventuali violazioni da parte di Trenitalia e Rfi rispetto al Contratto di Servizio con la Regione e al Regolamento europeo sui diritti dei passeggeri, ledendo così la dignità e i diritti fondamentali dei cittadini”.
Il consigliere chiede quindi che la Regione avvii subito verifiche sulle responsabilità, applichi le penali già maturate e imponga misure correttive concrete: più mezzi, sostituzione degli autobus inadeguati e un sistema di comunicazione chiaro ed efficace.
“È necessario riportare la questione all’attenzione delle commissioni consiliari, – conclude –, affinché il Consiglio regionale possa contribuire a definire indirizzi e soluzioni. Confido che il Sottosegretario Niro si attivi senza ulteriori ritardi per restituire ai molisani un servizio degno di questo nome”.