Riserva Mab di Monte di Mezzo non accessibile ai disabili e trascurata, Romagnuolo pronta ad una nuova battaglia

Inclusione, pieno coinvolgimento, fruizione. Si parla spesso di  attività rivolte a persone che presentano delle disabilità, ma sempre meno si presta attenzione a siti, infrastrutture, luoghi turistici il cui accesso è precluso proprio a chi ha delle difficoltà. È il caso, ad esempio, della riserva naturale Mab di Monte di Mezzo, a Vastogirardi. Un’area non a misura di  utenti con disabilità sensoriali e motorie, nonostante sia stata realizzata proprio per poter essere visitata da tutti, ma soprattutto un luogo, oggi, abbandonato a se stesso.
“È fondamentale ed è segno di civiltà – ha commentato la consigliera regionale, Aida Romagnuolo – garantire a tutti gli stessi diritti. Il professor Marco Condidorio dell’Associazione Disabili Visivi Molise sta sollevando la questione per sensibilizzare le istituzioni preposte ad intervenire e da parte mia – ha aggiunto l’esponente politico – tutto l’appoggio necessario affinchè si possa rendere fruibile l’oasi realizzata in piena foresta molisana così come era stata concepita. Ripristinare i percorsi, curare ogni angolo e riaprire al pubblico come un tempo. Solo così potrà davvero parlare di rilancio e di inclusione, rendendo le nostre aree sempre più attrattive. Non si cerchino scuse – ha chiosato Romagnuolo – non si lasci nell’indifferenza chi ha bisogno di aiuto nella propria autonomia di vita. Sono pronta – ha concluso – ad una nuova battaglia per veder riconosciuti ‘diritti’ e ridare lustro a ‘luoghi’”

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