Reti Ten-T e Corridoio Mediterraneo, Cgil, Cisl e Uil scrivono a Toma

Cgil, Cisl e Uil scrivono al Presidente della Giunta Regionale Molise, Donato Toma, per
scongiurare il pericolo che la regioni resti esclusa dai Corridoio Europeo trasversale intermodale Tirreno-Adriatico, un’occasione per la crescita e lo sviluppo con la possibilità di accedere ad ulteriori risorse.

Il Regolamento del Parlamento Europeo N.408 del maggio 2020, “sostegno per la ripresa
economica”, offre finanziamenti su larga scala agli investimenti pubblici dei Paesi dell’Unione.


Manca poco (metà ottobre) alla data per la presentazione dei progetti, come annunciato
dal Presidente Giuseppe Conte, in modo da poter aspirare alla possibilità di prefinanziamento del 10% (dei 209 miliardi previsti per l’Italia) per chi li presenta in questa prima finestra temporale.

I primi progetti sono già all’esame del Governo . Considerati i tempi stretti, previsti nel Regolamento comunitario e dal Governo, ci auguriamo che la Regione abbia provveduto con particolare riferimento a progetti finalizzati al finanziamento delle opere di adeguamento di quelle infrastrutture (Autostrada,Strade, Ferrovia, Porti, banda ultra-
larga) tanto necessarie per la crescita del Molise e utili a dare valore e consistenza alla Zona Economica Speciale.

Le sottoscritte associazioni hanno più volte sostenuto la necessità di arrivare ad un riconoscimento di un Corridoio Europeo trasversale intermodale Tirreno-Adriatico, quale condizione per dare alle imprese infrastrutture e servizi efficienti, in grado di farle competere e connettere con le grandi vie di traffico, ma anche ad attrarre nuove imprese e nuovi investimenti necessari per creare buona occupazione aggiuntiva e dare una svolta alla condizione di precarietà delle aree interne del Molise, questa è l’occasione giusta.


Poter accedere ai fondi comunitari (“Next generation Eu e al Recovery and Resilience Fund”) vuol dire realizzare opere per rendere funzionali ed efficienti la ferrovia e l’Autostrada, potenziare la viabilità interna e in particolare la “Bifernina “e la “Trignina” con uno sbocco a quattro corsie verso l’autostrada A1 e rendere funzionale il porto di Termoli.

Questa è un’occasione speciale, quella che può permettere di portare il Molise dentro la rete comunitaria Ten-T, e posizionarla in proiezione futura quale regione europea.
Questa è l’occasione per dare consistenza alla ZES del Molise.
Abbiamo appreso altresì con soddisfazione della possibilità che via sia un incontro tra i Presidenti delle Regioni Abruzzo, Marche, Molise e Puglia per discutere e confrontarsi sulle tematiche delle Reti Ten-T e del cd Corridoio Mediterraneo.

Siamo certi, infatti, che solo con una progettualità condivisa con le altre Regioni limitrofe, che hanno esigenze simili alle nostre sul fronte dello Sviluppo competitivo, sia possibile concretizzare gli obiettivi per i quali le Istituzioni e le Parti Sociali si stanno da tempo adoperando con forza. Certi della sua sensibilità al riguardo, dimostrata anche nell’ultima riunione in videoconferenza, dove invitava alla partecipazione fattiva sulle scelte e in attesa di incontrarla in tempi stretti.


CGIL Paolo de Socio

CISL Giovanni Notaro

UIL Tecla Boccardo

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