I lavori di manutenzione straordinaria del viadotto Ingotte a Ripalimosani, annunciati da alcune
ordinanze ANAS ed entrati nel vivo oggi 9 Luglio, stanno allarmando cittadini e imprese che
temono gravi disagi per i collegamenti tra Campobasso e la costa molisana, già messi a dura prova
da altri lavori di manutenzione in corso sulla statale Bifernina.
Confartigianato Imprese Molise
chiede quindi una maggior attenzione alle esigenze di cittadini e imprese molisane soprattutto in
questo periodo estivo in cui si prevede un maggior flusso di traffico sulle arterie citate. “Chiediamo
alle autorità preposte un maggior coinvolgimento delle associazioni di categoria e di tutti gli attori
economici del territorio” afferma il Presidente regionale Romolo D’Orazio “al fine di assicurare una
programmazione, sia in termini di periodi che di logistica, che assicuri il minor danno possibile
all’economia molisana e minori disagi alla cittadinanza soprattutto nel periodo estivo nel quale
molti turisti frequentano la nostra regione. Siamo certi che gli istituti preposti avranno valutato
l’urgenza di tali lavori e l’impatto che gli stessi avranno sull’economia e sulla viabilità regionale ma
crediamo che un confronto con gli attori economici locali aiuterebbe a trovare da subito soluzioni
meno impattanti.” Il turismo, infatti, potrebbe subire i maggiori danni in questo periodo in quanto
i lavori sul viadotto Ingotte, sommati a quelli già in corso sulla Bifernina, potrebbero danneggiare
sia gli operatori turistici del capoluogo che quelli sulla costa.
“La costa molisana vive di turismo extra regionale ma anche regionale” sottolinea Fabrizio
Vincitorio, delegato di Confartigianato Molise per la categoria Stabilimenti balneari “e i clienti
provenienti dal centro della regione rappresentano per noi in questa stagione un bacino di mercato
tra i più importanti, temiamo che molti di essi opteranno per altre scelte, vista l’ulteriore difficoltà
nei trasporti stradali. Chiediamo, quindi, alle istituzioni preposte un confronto diretto per
comprendere l’urgenza di tali lavori e la possibilità di eventuali programmazioni differite a dopo
l’estate degli stessi.”